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Le delegazioni russa e cinese a Città di Castello

Nuove delegazioni estere a Città di Castello. Proseguono le visite di delegazioni cinesi a Città di Castello nell’ambito di un progetto del Ministero dell’Istruzione che coinvolge il Primo Circolo didattico ed in particolare la scuola internazionale di San Filippo. Nei giorni scorsi una rappresentanza istituzionale della città di Wuhan, metropoli molto importante in Cina dal punto di vista economico, è stata ricevuta in Comune dall’assessore tifernate alle Politiche economiche Enrico Carloni, che prende atto con soddisfazione “del ponte ormai stabile instaurato con l’Oriente grazie alle istituzioni e ad altri soggetti del territorio con una forte vocazione di apertura verso realtà distanti ma molto dinamiche. “Ognuno di questi incontri prelude a futuri contatti culturali ma è anche una viatico per creare i presupposti di collaborazioni ad ampio spettro e in cui l’economia deve essere uno dei punti dell’agenda comune” ha proseguito l’assessore commentando lo scambio di doni con gli ospiti a cui era presente anche Massimo Berlardinelli, dirigente del Primo circolo, reduce, questa settimana, dalla visita di ben due delegazioni straniere: “La partecipazione a progetti internazionali ci espone a tante sollecitazioni positive e al confronto con modelli di istruzione altri come nel caso dei presidi provenienti da Kazan, capitale del Tatarstan e ottava città della Russia per popolazione, che abbiamo ospitato nella nostra scuola primaria di San Filippo per conoscere il funzionamento e l’atmosfera di una scuola internazionale pubblica, in cui l’integrazione non è una direzione del pensiero ma un’esperienza concreta, vissuta in termini umani e didattici. Il contatto con la Russia è nato nell’ambito dell’attività dell’istituto Pancrazi di Sansepolcro e si è già concretizzato in uno scambi di docenti per la formazione professionale. Le delegazioni cinesi che negli ultimi mesi si sono avvicendate a Città di Castello giungono all’interno di percorso internazionale del Ministero relativo all’’area linguistica che porterà In Umbria studenti dei loro college come supporto operativo”.

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