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LE BELLEZZE DI SPOLETO NELL'ANALISI DEL CONSIGLIERE ANTONIO CAPPELLETTI (LISTA RINNOVAMENTO)

di Antonio Cappelletti (*)

Ci sono alcune cose che, pur essendo di modesto valore, assumono particolare importanza poiché dànno il segno della sensibilità e personalità di chi amministra.

In questo senso mi domando come si faccia a lasciare il Ponte delle Torri nelle condizioni nelle quali si trova. Si fa un gran parlare di attenzione per il centro storico, di riqualificazione, di arredo urbano, di cruscotti informatici e, tuttavia, le cose semplici, chissà perché, non interessano a nessuno.

Attraversare il Ponte delle Torri è purtroppo divenuta una cosa avvilente, il selciato viene via a pezzi e si aprono delle buche riempite con una tale quantità di ghiaia che sembra di camminare sulla spiaggia. Proprio all'inizio del ponte fanno bella mostra di sé brandelli di tessuto isolante che emergono dal fondo del piano di calpestio, per non parlare della sporcizia che oramai interessa anche il vetro posto sulla finestra. Uno dei simboli principali della nostra città versa in condizioni a dir poco indecenti. Dopo i lavori che avevano interessato il consolidamento di una parte della struttura era stata data sistemazione alla parte calpestabile con esiti che, tuttavia, si sono rivelati solo peggiorativi della situazione preesistente. Il Ponte delle Torri è uno dei monumenti di maggior fascino della nostra città, da qualunque prospettiva lo si ammiri riesce a creare suggestione anche a chi sì trovi a poterlo osservare quasi quotidianamente e non si può negare come il ponte costituisca uno dei biglietti da visita più importanti di Spoleto . Il ponte non deve certo alle nostre generazioni la sua bellezza e tuttavia siamo riusciti nel difficile intento di peggiorarlo. Già prima di divenire consigliere comunale provavo un senso di disagio nell'incontrare dei turisti che commentavano le condizioni del ponte , oggi devo dire che il disagio è divenuto vergogna. Possibile che l'amministrazione comunale non senta il bisogno di porre rimedio a questa situazione . Ho sentito dire che il ponte non viene sistemato perché ci sarebbe in programma il suo intero rifacimento, non so se ciò corrisponda alla realtà, ma questo equivarrebbe a sostenere che se si ha in programma di cambiare autovettura si può continuare tranquillamente ad andare in giro con i fari rotti.

Provvederò a depositare un'interrogazione, anche per sapere se i lavori così male realizzati siano stati mai contestati, ma più che altro mi interessa capire se per risolvere un problema del genere vi sia bisogno di uno scontro tra opposizione e maggioranza. La nostra città non ha bisogno di scontri ha bisogno della soluzione di problemi ed anche in tempi rapidi. Vi è però troppa attenzione ai grandi ( e spesso brutti) progetti e nessuna attenzione alle cose semplici, come se le grandi cose non fossero composte da un'insieme di cose semplici.

La fontana di Monteluco ne costituisce un altro esempio. Si pensa ad installare una fontana a Monteluco e non si pensa, non dico tanto ad un programma complessivo per quel sito, ma a fare in modo che il prato non si secchi nei mesi più caldi e a renderlo ancora più accogliente con dei fiori. E' così difficile immaginare che verde e fiorito sarebbe ancora più accogliente? E' cosi degradante per la figura di un amministratore occuparsi di cose semplici?

L'elenco potrebbe continuare a lungo.

La nostra città è stata molto amata nel mondo ( e speriamo che ancora lo sia ) non perché era piena di cruscotti informatici o brutte panchine nelle suoi angoli storici, ma perché ha sempre evocato emozioni. Cerchiamo di non cancellarle del tutto .

Buon ferragosto a tutti.

(*) Consigliere comunale di Lista Rinnovamento