Categorie: Economia & Lavoro Terni

Lavoro, milioni di euro per occupazione e formazione. Attenzione a fasce deboli e diversamente abili

Sono stati presentati ieri mattina i dati relativi alle politiche formative e del lavoro per il biennio 2010-2011, ed in corso di programmazione per il 2012, e quelli relativi all’avvio dell’anno formativo nei Centri di formazione di Terni, Narni e Orvieto. Tra le risorse impiegate nell’ultimo triennio e quelle che saranno attivate nel corso del 2012, l’amministrazione provinciale utilizzerà complessivamente oltre 12 milioni e 600.000 euro, con l’obiettivo di incentivare l’occupazione attraverso una forte integrazione tra formazione professionale e politiche attive del lavoro. Per quanto riguarda l’anno formativo 2011-2012, che verrà inaugurato il 16 novembre a Pentima, i corsisti sono 461 di cui 256 uomini e 205 donne, mentre 141 sono gli stranieri. Vanno inoltre considerati i 188 studenti degli istituti professionali che frequenteranno i Cfp in virtù degli accordi stipulati tra la Provincia e gli istituti stessi (l’amministrazione ha investito 120.000 euro). Tali accordi prevedono infatti, in un’ottica di integrazione tra scuola e formazione, che il 25% delle ore di didattica siano svolte attraverso attività nei laboratori professionalizzanti dei Centri di formazione della Provincia. Le risorse investite nei Cfp ammontano a circa 2 milioni di euro all’anno (6 milioni nell’ultimo triennio) e sono destinate sia all’adempimento da parte dei giovani dell’obbligo scolastico (tra i 14 e i 16 anni), sia all’ottenimento, da parte loro (anche di coloro che hanno più di 16 anni), di una qualifica direttamente spendibile sul mercato del lavoro. In grande considerazione, con specifiche iniziative, vengono inoltre tenute le fasce deboli, le categorie protette e diversamente abili. L’assessore Paparelli ha sottolineato il fatto positivo che, a sei mesi dall’uscita dai Cfp, oltre il 75% dei ragazzi trova un impiego nei settori nei quali è stato formato e il 40% di essi lo fa nelle aziende dove ha svolto lo stage previsto nel ciclo formativo. “Un dato molto importante – ha sottolineato Paparelli – considerando soprattutto il momento di crisi che sta attraversando il paese e le conseguenti difficoltà che incontrano i giovani nel mercato del lavoro anche in provincia di Terni. L’obiettivo della Provincia – ha poi ricordato – è quello, attraverso le attività di accoglienza, orientamento e intermediazione dei Centri per l’impiego, di formare giovani offrendo loro la possibilità di acquisire una qualifica professionale direttamente spendibile sul mercato del lavoro. Al successo del dato monitorato contribuisce fortemente il partenariato pubblico-privato con cui vengono svolte le attività di formazione. Nel contempo la Provincia contribuisce in maniera concreta al recupero della dispersione scolastica, consentendo all’Umbria di posizionarsi ai vertici nazionali su questo versante”.