Perugia

Lavori e disagi su E45 e Raccordo, “lavori non rinviabili”

“Lavori non ulteriormente rinviabili”. Così l’Anas ha posto i paletti di fronte alla necessità di intervenire, nell’area del cosiddetto Nodo di Perugia, sia sulla E45 sia sul Raccordo Perugia – Bettolle tra gli svincoli di Madonna Alta e Ferro di Cavallo. Cantieri che, com’era prevedibile, già nella fase di predisposizione stanno creando disagi.

L’assessore regionale Enrico Melasecche spiega però che una diversa programmazione degli interventi non era possibile: “Anas ha valutato questi lavori come non ulteriormente rinviabili, attenendosi tuttavia alle mie precise indicazioni sulla riduzione dei tempi di esecuzione, per cui le lavorazioni saranno svolte senza interruzioni 24 ore su 24”.

Il Nodino

E l’assessore torna a parlare del Nodo e del Nodino, il primo stralcio della variante: “I disagi alla circolazione, già in notevole sofferenza nelle ore di punta, le ripercussioni sulla viabilità collaterale, con l’aumento del traffico e dell’inquinamento nei centri abitati, confermano una volta di più, se mai ce ne fosse bisogno – prosegue l’assessore – quanto sia importante e urgente la realizzazione del ‘Nodino’ di Perugia, fra Collestrada e Madonna del Piano. Non è più tollerabile l’assenza di una viabilità adeguata che risolva problemi che negli anni si sono amplificati e che, prima della Giunta Tesei, sono stati trascurati e non gestiti”.

“In questi tre anni e mezzo – dice ancora l’assessore – siamo riusciti, grazie a un impegno incessante e alla nostra determinazione, a conseguire risultati significativi tanto che, concluso il procedimento tecnico amministrativo con il fondamentale via libera del Ministero dell’Ambiente al progetto definitivo del I stralcio del Nodo, conosciuto appunto come ‘Nodino’, siamo giunti all’ultimo step, quello del finanziamento, per quest’opera storica che, insieme alla presidente Tesei, abbiamo sottoposto all’attenzione del ministro Salvini fra quelle prioritarie ad ogni nostro incontro”.

“È una partita che vogliamo vincere, per un’Umbria che guarda allo sviluppo e alla sostenibilità ambientale e non ci fermiamo di fronte alle continue polemiche e ai costanti attacchi – ribadisce l’assessore Melasecche – È soltanto chi lavora per sabotare che dichiara che i due stralci del Nodo debbano essere realizzati contemporaneamente perché altrimenti si tratterebbe di un’opera inutile e anzi dannosa per il territorio e l’ambiente, sapendo benissimo che occorre cogliere le opportunità che si presentano se non vogliamo assecondare il ‘tanto meglio tanto peggio’. E respingiamo – conclude – come attacchi strumentali le varie critiche, soprattutto da sinistra, che giungono proprio da parte di chi non ha inserito il Nodino nell’Accordo di programma impedendone prima la realizzazione, e che vorrebbero che non si realizzasse in modo da poter poi attaccare politicamente la Giunta regionale ed il sottoscritto”.