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LAVORI, 1,2 MILIONI EURO PER VIA MARCONI A FOLIGNO. SPOLETO, CONCLUSI LAVORI PER SAN GIULIANO E VALLE SAN MARTINO

Scade il primo settembre il termine per la presentazione delle offerte relative alla realizzazione di lavori all’incrocio tra viale Marconi e via Santa Maria Infraportas. L’intervento riguarda la struttura strategica per la sicurezza e la prevenzione dei rischi e la centrale di supervisione e gestione degli accessi veicolari al centro storico nonché la riqualificazione del giardino ex Onmi-asilo nido. L’importo complessivo dell’appalto, rende noto un comunicato del sindaco Mismetti, è di 1 milione e 226 mila euro. Sono invece stati completati nelle scorse settimane due interventi che riguardano la Città di Spoleto, programmati dal Comune e realizzati dalla Comunità Montana dei Monti Martani Serano e del Subasio. Il primo, di manutenzione straordinaria, ha riguardato la strada vicinale S. Giuliano – Monteluco. I lavori sono stati eseguiti nel tratto che collega direttamente alla Chiesa di San Giuliano, da tempo non più accessibile e hanno permesso sia la messa in sicurezza, con la sistemazione di una staccionata di protezione di circa 60 metri sia il rifacimento del fondo stradale, che presentava buche e situazioni di deterioramento che rendevano alcuni tratti di difficile transitabilità. Completato anche il lavoro di ristrutturazione del campo di bocce della frazione di Morgnano. L’intervento, reso necessario dall’usura della superficie di gioco, ha permesso il rinnovo totale del tavolato e la sistemazione completa dei cordoli. In fase di ultimazione anche i lavori di manutenzione straordinaria della strada vicinale Valle S. Martino Montebibico, giunti ad uno stato d’avanzamento del 70%. L’intervento, che sarà ultimato tra la fine del mese di agosto e la prima settimana di settembre, sta interessando un tratto di circa 300 metri per un importo complessivo di € 44.600,00. I lavori hanno avuto una duplice valenza: da una parte hanno reso possibile la ripulitura della strada (parti del percorso erano infatti completamente ricoperte dalla vegetazione) che, oltre a creare condizioni di pericolosità per i pedoni e gli automobilisti, durante i mesi estivi poteva essere causa di incendi e, dall’altra, garantiranno il pieno funzionamento di un percorso di collegamento importante per le zone agricole limitrofe.