Categorie: Cronaca Economia & Lavoro Terni

Lavoratori licenziati da Coop vengono reintegrati | Cobas attacca Cgil

La vicenda dei due lavoratori di 52 e 62 anni licenziati da Coop CentroItalia per aver rubato merendine risale al dicembre 2013, quando i due magazzinieri, secondo l’accusa di Coop, sarebbero stati sorpresi dalle telecamere dell’ipermercato di Via Gramsci a prendere pacchi di merendine per mangiarle di nascosto, un comportamento che è stato criticato dai Cobas “attraverso l’uso strumentale di immagini che nulla mostravano se non la loro palese illegalità essendo state riprese nei magazzini senza alcuna comunicazione alle RSU e ai sindacati, in piena violazione delle norme e dei diritti dei lavoratori”.

Tutto il fascicolo era finito poi nelle mani del Giudice Del Lavoro di Terni che, nel dicembre 2014, aveva stabilito in reintegro dei due lavoratori, condannato la Coop al pagamento delle spese processuali e dei contributi ai due magazzinieri dalla data dei licenziamento.

A questa decisione la Coop aveva fatto ricorso il 22 luglio 2014 e nei giorni scorsi, precisamente il 22 luglio 2015, la nuova sentenza ha confermato quella di primo grado: “II Giudice del lavoro di Terni, con la sentenza 262 del 22 luglio 2015, ha affermato che il fatto non sussiste respingendo come infondata l’opposizione della Coop CentroItalia – si legge in una nota dei Cobas – e confermando l’ordinanza del  22/12/2014 di reintegro e risarcimento del lavoratore ingiustamente licenziato da COOP CENTROITALIA,  condannando la cooperativa di distribuzione a rifondere le spese processuali”.

La nota prosegue con un duro attacco alla Cgil: “Quello che è assurdo è che questa sentenza non potrà essere affissa nella bacheca sindacale all’interno della COOP CENTRO ITALIA,  perché nonostante i l 30% dei lavoratori abbiano votato Cobas alle RSU, la direzione di COOP ha consegnato le chiavi alla sola CGIL che monopolizza, in “strana” sintonia col datore di lavoro, la stessa bacheca e come COBAS DEL LAVORO PRIVATO siamo ancora in attesa della conclusione di un art. 28 L. 300/70 contro Coop per comportamento antisindacale”.