Perugia

Lavoratori interinali Comune di Perugia sospesi, Pd chiede lumi

Si torna a parlare dei lavoratori interinali del Comune di Perugia dopo che i problemi che c’erano stati poco più di un anno fa. E’ stato infatti presentato oggi, a firma dei Consiglieri comunali del Pd Alvaro Mirabassi e Erika Borghesi, un ordine del giorno urgente, per richiamare l’attenzione sulla situazione di 14 lavoratori Tempor spa (ex Talea srl) che da moltissimi anni prestano servizio in diversi uffici comunali. Lavoratori interinali sospesi dal servizio dallo scorso primo gennaio, rallentando – evidenzia l’opposizione – l’efficienza e il lavoro di alcuni settori, anche di rilievo, della struttura comunale e determinando gravi disagi ai cittadini che usufruiscono dei servizi dell’Ente.

Ad oggi – denunciano Mirabassi e Borghesi – il silenzio dell’Amministrazione comunale è inquietante ed inspiegabile: nonostante le necessarie risorse economiche siano a disposizione nel bilancio sin da luglio 2017, non si è ancora proceduto alla indizione della gara di appalto per l’affidamento del servizio di somministrazione del lavoro a tempo determinato. Una inerzia che ha comportato la fuoriuscita di questo personale che ricopriva ruoli importanti per la macchina comunale, creando numerosi disservizi.

Ci auguriamo che a seguito di questo ordine del giorno l’Amministrazione interrompa il proprio immobilismo e silenzio, dando mandato agli uffici di espletare immediatamente la gara di appalto, al fine di consentire il tempestivo  reintegro di questi lavoratori”. 


Palazzo dei Priori, diffidata Talea | Ora nuova gestione dei lavoratori interinali


La gestione del servizio era stata riaffidata (dopo che la Talea srl era stata posta in liquidazione) a dicembre 2016 all’agenzia di lavoro Tempor spa. Per i lavoratori interinali in servizio al Comune di Perugia l’accordo era però valido fino al 31 dicembre 2017. E così al suo scadere tutto è stato sospeso, come denunciano i due esponenti di minoranza che già in passato si erano occupati della vicenda, con l’amministrazione comunale che non avrebbe avviato le procedure per riaffidare il servizio.