Categorie: Istituzioni Spoleto

L'ASL 3 DELL'UMBRIA PRESENTA ED ANALIZZA L'ATTIVITA' DEL 2008. PRIMO STEP VERSO IL BILANCIO SOCIALE

Dopo due anni alla guida dell'Asl n.3 dell'Umbria, la Direzione “rendiconta” le sue attività. Non più una semplice presentazione di dati, ma un'approfondita valutazione di un percorso strategico gestionale. Infatti, è proprio questo l'anno di passaggio per la costruzione del bilancio sociale dell'Azienda che vedrà la luce nel 2010. Un percorso strategico gestionale avviato con la Conferenza dei Servizi del 30 giugno 2007 dove furono definite le linee programmatiche per il triennio 2007/2010. Si è proceduto poi con la definizione delle principali azioni per raggiungere gli obiettivi fissati, successivamente sono state assegnate le responsabilità dirigenziali con relativi obiettivi e budget. Il percorso è proseguito con la gestione ordinaria, la raccolta dei dati relativi ai volumi di attività, per giungere a questa due giorni di rendicontazione. Gli appuntamenti di Spoleto e Foligno, infatti, servono per valutare, insieme ai professionisti, l'efficacia della strategia aziendale e l'efficienza dei servizi. Gli incontri sono un'occasione per verificare se è stata realizzata la principale mission dell'Azienda: “Il cittadino al centro del sistema”, paradigma e parola d'ordine che caratterizza questa Direzione.

I principali dati che emergono sono quelli relativi ad un pareggio di bilancio con il valore di produzione pari ai costi che significa sostenibilità economico-finanziaria. Altra considerazione che emerge dalla lettura dei dati è quella relativa ad un forte impegno sul capitale umano che rimane il principale investimento di questa Azienda. Impegno confermato da numerose assunzioni di professionisti sanitari, qualificate e sistematiche attività di formazione, dal processo di stabilizzazione del personale precario e dalla valorizzazione dei professionisti nell'ambito del governo clinico. Si è realizzata, inoltre, una profonda riorganizzazione aziendale con importanti investimenti sul versante tecnologico a supporto del miglioramento dell'assistenza. In crescita anche il dato relativo alla mobilità che registra importanti flussi in entrata, sia dalle altre Asl umbre che dalle altre Regioni. Un forte impegno, infine, si evidenzia sull'attività di accreditamento delle strutture e dei servizi e sul fronte della comunicazione. In questo percorso è naturale che emergano anche le criticità come quella relativa alla sostenibilità economico-finanziaria, all'accoglienza dei servizi nei confronti del cittadino e ad un maggiore governo dell'offerta e della domanda di prestazioni, cioè l'appropriatezza. In pratica l'Azienda è concentrata verso un'appropriatezza prescrittiva, farmaceutica, per le prestazioni diagnostiche (RAO), per i ricoveri programmati (classi di priorità di accesso), implementazione dei percorsi diagnostici e terapeutici. Per chiudere, nell'ambito di un grande investimento nel governo clinico, l'azione aziendale continua con la ricerca di un costante miglioramento della documentazione sanitaria alla base della crescita della qualità assistenziale.