Cronaca

Ladro seriale fa razzia in ospedale | Refurtiva nei controsoffitti dei bagni

Era da tempo che i poliziotti della Divisione Anticrimine in servizio presso il Posto Fisso dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia erano sulle sue tracce e su quelle dei suoi complici. Ieri, con l’aiuto di un poliziotto libero dal servizio, sono riusciti ad ammanettarlo mentre stava facendo razzia nelle corsie dell’Ospedale.

Era prima mattina e il poliziotto, in servizio presso il Reparto Prevenzione Crimine, ma in congedo per assistere un familiare ricoverato, ha notato un individuo sospetto che si aggirava tra le stanze dei degenti. Senza farsi accorgere lo ha seguito, notando che continuava ad aggirarsi per i corridoi del reparto; poi, furtivamente, è entrato  in una stanza; sorpreso da un paziente, con un comportamento gentile si è scusato e si à allontanato. Seguendolo ha notato un suo identico comportamento poco distante in un altro reparto. Intuendo cosa stessa accadendo ha avvisato i colleghi del posto fisso e si è messo sulle sue tracce.

Per un attimo lo ha perso di vista, ma non si è perso d’animo; ha avuto l’intuizione che l’uomo non avrebbe utilizzato gli ascensori e si è messo sulle sue tracce cercandolo sulle scale. Pochi attimi ed eccolo che attraverso le rampe si dirige ad un altro reparto. Stavolta non gli sfugge e lo tiene d’occhio mentre entra ed esce da una stanza. A quel punto è diventato necessario bloccarlo: in mano aveva un borsellino da donna. L’agente lo ha fermato e lo ha condotto al posto di polizia.

Con l’aiuto dei colleghi, in un paio d’ore, grazie ai riscontri delle immagini della videosorveglianza e le denunce di chi era stato derubato si riesce a ricostruire il bilancio della mattinata: quattro furti. La perquisizione personale consente di ritrovare la refurtiva. Ciò che era più prezioso, come bancomat, contanti, anelli e altri oggetti di valore li teneva ancora addosso; con sè aveva anche un piccolo cacciavite di precisione.

Il resto del bottino, le borse vuote, i borsellini, i giubbotti senza valore commerciale, era stato nascosto nei controsoffitti del bagno dei reparti. In quei nascondigli nell’ultimo periodo si erano già recuperate una cinquantina di borse e restituite per tempo alle vittime. L’uomo, un folignate 48enne, è stato tratto in arresto; sarà processato stamattina per direttissima.