Categorie: Cronaca Foligno

Ladro rintracciato ed arrestato grazie alla funzione ‘trova il mio tablet’

Questa notte i Carabinieri del nucleo radiomobile di Foligno hanno arrestato P.C. 49enne di Napoli, che era venuto in trasferta in Umbria per fare razzia sulle autovetture in sosta.

Intorno alla mezzanotte è giunta una segnalazione al 112 da parte di di un 31enne di Passignano sul Trasimeno, il quale riferiva di aver subito il furto all’interno dalla sua auto, mentre stava giocando a calcetto con gli amici. Il ragazzo, nonostante lo sconforto per un danno da 1200 euro, considerando la sottrazione di un tablet, un pc ed una macchina fotografica, non si è perso d’animo ed insieme alla fidanzata ha cercato di rintracciare le apparecchiature attivando la funzione ‘trova il mio tablet‘.

Il dispositivo è stato localizzato in una località di Trevi. Grazie alla segnalazione sono partite le ricerche dei carabinieri di Foligno, che grazie alle coordinate sono riusciti a localizzare il luogo in una struttura ricettiva trevana. Essendo numerosi gli ospiti, è stata fatta verifica immediata di tutte le persone, rintracciando il napoletatno che destava qualche sospetto, sebbene si fosse subito presentato come un agente di commercio in viaggio di lavoro.

I militari,, accertato che il motore dell’auto era ancora caldo, decidono di perquisire a fondo sia la camera che l’autovettura.  Proprio durante il controllo della sua Fiat Croma, spesso utilizzata come auto aziendale dai rappresentati,  i militari hanno scoperto un nascondiglio ricavato nel paraurti posteriore, dove erano occultati tutti gli oggetti trafugati al 31enne di Passignano sul Trasimeno.

Ma le soprese non sono finite, perché proprio dal nascondiglio realizzato con tecniche raffinatissime in stile ‘007’ vengono fuori altri apparecchi elettronici frutto di altrettanti furti su auto avvenuti in provincia. Spuntano così un altro pc portatile, due tablet di note marche, due smartphone, due macchine fotografiche e cinque navigatori satellitari: merce dal valore complessivo di oltre quattromila euro.

A quel punto il 49enne ammette candidamente di aver fatto qualche furtarello per coprirsi le spese di viaggio, ma la giustificazione non serve ad evitargli l’arresto per furto aggravato continuato, visti anche i precedenti specifici. L’arrestato è stato posto a disposizione della Procura di Spoleto mentre la refurtiva recuperata sarà riconsegnata ai denuncianti, che in parte sono stati già rintracciati.