Cronaca

Ladri specializzati in furti al centro commerciale, nell’auto 250 vestiti rubati

La tecnica era ben collaudata: uno dei due entrava nel negozio prescelto, arraffava capi d’abbigliamento e li infilava in una busta che lasciava in una zona poco visibile del negozio; a quel punto il complice, rimasto fuori, entrava, prendeva la borsa e ne riversava il contenuto all’interno di un’altra sacca opportunamente schermata con fogli di alluminio per eludere il controllo antitaccheggio.

E’ con tale modalità che due cittadini rumeni di 20 e 46 anni, risultati incensurati, hanno saccheggiato un grande magazzino all’interno di un centro commerciale di Corciano nel pomeriggio di ieri. Ma il loro agire criminoso non è passato inosservato ai poliziotti impegnati nei servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati predatori.

Insospettiti da quell’andirivieni, hanno atteso di cogliere i movimenti dei due e, compresa la dinamica criminosa, sono intervenuti per bloccare gli stranieri. Alla vista degli agenti, però, vistisi scoperti, i rumeni hanno tentato di darsi alla fuga e, una volta bloccati, hanno iniziato a spintonare i poliziotti per cercare di sottrarsi alla presa.

Per effetto della colluttazione, un agente riportava contusioni refertate in pronto soccorso e con prognosi di 7 gg. Inutili, però, i loro tentativi di sottrarsi al controllo. Una volta immobilizzati, sono stati perquisiti e, all’interno della borsa schermata venivano rinvenuti 24 capi d’abbigliamento per un valore di oltre 400,00 €. Vista la situazione, ritenendo che i due dovessero avere un mezzo con il quale trasportare la merce di volta in volta sottratta, gli operatori effettuavano una ricerca nel parcheggio che dava esito positivo.

Sottoposta a perquisizione, all’interno del bagagliaio i poliziotti rinvenivano circa 229 capi d’abbigliamento, 60 dei quali riconducibili ad un negozio presente in un centro commerciale di Collestrada, per un valore complessivo di circa 5.900 €. Condotti in Questura e compiutamente identificati, i due sono stati tratti in arresto per rapina impropria, lesioni e resistenza a p.u. e denunciati a piede libero per ricettazione. Sentita l’Autorità Giudiziaria, sono stati associati al carcere di Capanne.