Cronaca

La storia di Pettino, gatto rosso salvato dalla fortuna

Lui è Pettino, trovato morente da una volontaria che senza esitazione lo ha soccorso e portato in clinica. Il micione aveva una zampa intrappolata in una tagliola e si è stati costretti ad amputarla. Chiediamo aiuto per sostenere le spese veterinarie e di degenza, per coprire le spese dell’intervento“. Un appello lanciato sui social da brave persone che hanno deciso di accogliere un trovatello dal pelo rosso carota dalla storia avventurosa ma che, dopo giorni difficili, si è conclusa con un bel finale.

Domenica

In questa storia di generosità, aiuto tempestivo da parte di belle persone e di amore incondizionato per gli animali, in qualche modo rientra anche la cronista che scrive. Poco più di una comparsa, in realtà, ma quel poco che basta per prendersi a cuore una storia e convincersi che, davanti a situazioni del genere, guardare da un’altra parte non è l’unica scelta possibile. In una domenica come tante, quelle che hanno il sapore dei pranzi tra amici in posti che sanno di casa, la strada di questo micio ha incontrato la mia. Poco importa che il piccino, dopo esser rimasto probabilmente intrappolato con una zampa in una tagliola lasciata tra i boschi di Pettino, abbia cercato come riparo e luogo dove morire la nostra auto. O meglio, l’ombra sotto la nostra auto. Dopo qualche dubbio sul da farsi, per fortuna e non certo per caso, arriva anche l’incontro con una volontaria nel soccorso di animali che, dopo due secondi e una telefonata lampo, quasi un telegramma (“La clinica è aperta? Arrivo”), avvolge in una coperta il micione già in collasso e lo carica in auto verso Foligno.

L’amore all’improvviso

Dopo quella mezz’ora passata insieme sotto il primo sole di aprile, lungo una strada di campagna dove si vedono più mucche e pecore che persone, non ho più rivisto Pettino (e come altro chiamarlo questo gatto selvatico?), ma so che per lui sono stati giorni di lotta. Ma il fulvo micione, in bilico tra la vita e la morte, dopo l’amputazione della zampa profondamente ferita, una situazione che forse era già grave da giorni prima del nostro domenicale incontro, ha iniziato a migliorare. Piano piano, con le giuste cure, il gatto si è stabilizzato, uscendo dal pericolo. Qualcuno lo vede, si innamora di lui, lo adotta rendendolo non più il micio dei boschi sopra Campello sul Clitunno, ma il re di una casa.

L’appello

Ma salvare la vita a Pettino un prezzo ce l’ha: le cure sanitarie effettuate dal veterinario per rimetterlo in sesto a cui, con un appello su Facebook, la sua nuova famiglia chiede un contributo ad amici e generosi sconosciuti. La raccolta fondi sta andando a gonfie vele, l’obiettivo di 450 euro è quasi già stato raggiunto ma per chi volesse contribuire a questa bellissima favola pò visitare questo LINK.