La Regione Umbria modificherà il regolamento che disciplina l'uso e la manutenzione delle piscine.
Il sindacato del Turismo e degli Alberghi di Confindustria Umbria reputa di buon senso la decisione dell'amministrazione regionale di intervenire su tale normativa che, in alcune sue parti, era stata fortemente contestata da Confindustria e dalle altre Associazioni di rappresentanza del settore del Turismo.
La parte criticata riguardava in particolar modo la previsione di esentare dall'obbligo della presenza dell'assistente bagnante tutte le strutture con meno di 50 posti letto, una discriminazione ritenuta immotivata. A fronte del dissenso da parte di un numero significativo di operatori alberghieri su questa parte dell'articolato, la Regione si è impegnata a rivedere la normativa estendendo le ipotesi di esenzione dall'obbligo dell'assistente bagnante a tutte le strutture ricettive in grado di garantire una serie di requisiti in materia di sicurezza.
“Certamente – afferma Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Confindustria Alberghi – la decisione della Regione di ampliare la deroga dall'obbligo dell'assistente bagnante a tutte quelle strutture ricettive, a prescindere che siano piccole o grandi, che garantiscano comunque i necessari requisiti di sicurezza degli impianti va apprezzata in quanto, con tale decisione la Regione ha saputo interpretare le esigenze manifestate dagli operatori del settore. Siamo convinti che il modello normativo che emergerà a seguito delle modifiche previste potrà essere preso come punto di riferimento dalle altre Regioni che vivono la medesima problematica”.