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LA REGIONE CHIEDE A TRENITALIA CHIARIMENTI SULLE TARIFFE

La richiesta di una spiegazione tecnica a Trenitalia sull'aumento delle tariffe ferroviarie sovraregionali e la conferma da parte della Regione Umbria che in mancanza di regole chiare e condivise non si procederà alla firma del Contratto di Servizio. E' la netta posizione dell'assessore regionale ai trasporti Giuseppe Mascio in merito alle questioni poste dal Comitato dei pendolari Umbri sull'aumento del 7% delle tariffe su tratte con percorsi al di fuori dei confini regionali.

“Come Giunta regionale – ha detto Mascio – ribadiamo che non vi sarà alcun aumento tariffario fino giugno 2010. Chiederemo quindi perché, con una decisione unilaterale, assunta con un mero artificio di natura contabile e senza alcun passaggio formale in Conferenza Stato-Regioni, Trenitalia abbia incrementato i costi. Il Governo nazionale ha assegnato alle Regioni 430 milioni di euro finalizzati al blocco delle tariffe fino al 31 dicembre 2009 e questa è la strada che si sta perseguendo in tutto il Paese. La decisione assunta da Trenitalia per le tratte sovraregionali invece va, immotivatamente, in senso contrario, colpendo in maniera pesante l'utenza, soprattutto quella che è costretta ogni giorno a salire sui treni per raggiungere il posto di lavoro. Anche per questo – ha annunciato l'assessore – il prossimo 4 febbraio la Regione Umbria insieme alla Liguria parteciperà alla manifestazione/sciopero promossa dai pendolari sotto Palazzo Chigi”.