Dall'Umbria parte una nuova formula per promuovere il territorio che passa attraverso gli sport all'aria aperta, che a loro volta si intrecciano con la solidarietà e le produzioni di qualità che la reigone sa esprimere. Lo ha spiegato l'assessore allo sport, turismo e ambiente della Provincia di Perugia Roberto Bertini, presente ieri alla giornata inaugurale della 112° edizione della Fiera Cavalli di Verona. Un intervento quello di Bertini inserito nei progetti dell'Amministrazione provinciale perugina che sta scommettendo sugli sport equestri quali straordinari veicoli di promozione dell'ambiente e del territorio umbro. Tra l'altro, per l'assessore provinciale, l'Umbria e la provincia di Perugia sembrano avere le ricette giuste per restituire fiducia al settore del cavallo che sta vivendo una fase difficile soprattutto sul versante delle scommesse e delle gare.
“Innanzitutto – ha dichiarato Bertini – facendo in modo che lo sport equestre si coniughi sempre più e meglio con la promozione del territorio che nella nostra regione si esprime ai massimi livelli. Del resto siamo in presenza di numerosi percorsi naturali dove l'endurance equestre può essere agevolmente praticato”.
Secondo quanto riferito da Bertini, l'Amministrazione provinciale di Perugia sta facendo molto altro per intercettare l'interesse delle migliaia di appassionati di cavalli. Il riferimento è in particolar modo al sostegno all'ippoterapia e a tutte quelle iniziative che prevedono l'impiego degli animali a fini terapeutici nel campo delle disabilità psichiche e fisiche. C'è poi il progetto di adozione a distanza dei cavalli salvati dalla macellazione, promosso insieme all'associazione “Scuderia dell'Unicorno”, grazie al quale cavalli in difficoltà e quindi destinati alla macellazione vengono reinseriti in strutture adeguate e possono recuperare così una vita dignitosa. A dimostrazione dell'interesse dell'Ente nei confronti del mondo equestre va anche segnalata l'intenzione di dotare la Polizia provinciale di un corpo a cavallo.
Nel pomeriggio di ieri Bertini ha preso parte al convegno sul futuro dell'ippica, al quale è intervenuto anche il sottosegretario al Ministero della salute Francesca Martini. “Il mondo del cavallo – sono state le parole di quest'ultima – ha bisogno di chiarezza e di recuperare i ritardi accumulati, perché l'ippica ha ancora voglia di vivere”.