Non c'è nemmeno il tempo di archiviare il 4-4 contro il Bisceglie che il calendario obbliga la Maran a voltare pagina. Sarà una Epifania sul pullman quella della truppa bluarancio, che dovrà raggiungere Benevento, dove, domani, nel posticipo delle 20.30, Algodão e compagni saranno ospiti del Napoli.
Un match con indice di difficoltà altissimo, viste le non celate ambizioni dei partenopei di migliorare la semifinale scudetto dello scorso anno. A dispetto del quarto posto in classifica attuale, gli azzurri allenati da uno dei maghi della panchina, Fabian Lopez, hanno iniziato male il torne, con una sconfitta e un pareggio; ma, gradualmente, hanno assestato la rosa, realizzando anche un paio di colpi di coda nel mercato dicembrino: l'ex portiere del CLT Garcia Pereira e la giovane promessa dal Ceccano, Paro dos Santos; che si aggiungono ad una rosa assolutamente formidabile, con Lanconi, Dimas, Borruto, Bertoni, Alcaraz e, soprattutto, quel Rogerio, autentico trascinatore del Perugia di Gaucci che raggiunse lo scudetto quattro stagioni or sono. Fra l'altro Monsignori dovrà fare a meno anche del suo difensore più in forma, Claudio De Moraes, ammonito in regime di diffida, sabato nella partita contro il Bisceglie.
“Un'ammonizione veramente ridicola – ricorda il mister bluarancio – in un'azione che non doveva essere sanzionata nemmeno con il fallo; però è un periodo così e andiamo avanti”.
Saranno a disposizione, dopo aver scontato, a loro volta, la squalifica, Zancanaro e Ricardo, cui sarà assegnato il compito di dare un tocco di freschezza che potrebbe mancare alla Maran, visto il doppio impegno ravvicinato. In forte dubbio Fabiano Cavalli, con la caviglia malconcia dopo il duro intervento subito in area dal portiere del Bisceglie Zaramello e non punito con il rigore.
“Spero di poter avere tutti a disposizione – continua Monsignori – anche perché questo gruppo, nonostante la classifica, sta dando il massimo. Questi ragazzi, tanto per dirne una, si sono presentati, al gran completo ed in forma smagliante, il giorno di Capodanno, sostenendo un allenamento durissimo, senza battere ciglio. Quella di Napoli è una partita di quelle da annoverare tra le difficilissime; ma noi andiamo giù per farci valere e per dimostrare ancora una volta che meritiamo di rimanere in serie A”.