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“La grande bellezza” vince il Golden Globe / La protagonista perugina Giovanna Vignola celebrata in città

Incredula, molto soddisfatta Giovanna Vignola, perugina doc, coprotagonista del film “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, ha appreso la notizia della vittoria del Golden Globe come miglior film straniero. Il Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi oggi ha incontrato Giovanna per complimentarsi con lei del risultato e dell’impegno da sempre profuso per l’associazione “Acondroplasia insieme per crescere”.

La pellicola ha battuto il film francese “La vita di Adele”, quello danese “Il sospetto”, l'altro film d'oltrecortina firmato Asghar Farhadi “Il passato” e il film d'animazione di Hayao Miyazaki “Si alza il vento”. Il premio, assegnato da una giuria di giornalisti, spesso è stato un indicatore importante in vista degli Oscar le cui nomination sono previste il 16 gennaio. “Credo che questo sia un film – ha affermato Vignola – che fa riflettere, che tocca un nervo scoperto della nostra società incentrata sulla predilezione dell’io. Sorrentino ha scelto per il personaggio di Dadina una persona ‘diversa’, affetta da acondroplasia, segnando il riscatto delle persone affette dal volgarmente detto ‘nanismo’ che nei film hanno spesso solo ruoli divertenti. Dadina, amica-confidente del protagonista e direttrice di un giornale, lancia un messaggio chiaro alle mamme di bambini acondroplasici: “I vostri ragazzi sono belli e intelligenti e saranno dignitosamente inseriti nella società, nonché valutati per quello che valgono”.

Il vicepresidente della Provincia di Perugia Aviano Rossi spiega: “La grande bellezza l'abbiamo noi e si chiama Giovanna Vignola. Per noi Giovanna non rappresenta solo la co-protagonista di un film di successo, ma l'interprete di un percorso di riscatto delle persone che incontrano problemi nella vita, che noi sosteniamo sin dall'inizio del mandato istituzionale quando Giovanna era per noi la referente dell'associazione Acondroplasia insieme per crescere. Anche nel film, che pone in contrasto la grande bellezza di Roma con la mondanità che esprime, Giovanna (Dadina nel film), interpreta il ruolo della saggezza, a sottolineare che la vera statura di una persona non é nei centimetri, ma nella sua autorevolezza”.