Categorie: Cronaca Foligno

La Fondazione Cassa di Risparmio dona una palestra alla città Un investimento da oltre 750mila euro

Claudio Bianchini

Un grande regalo ai bambini e agli sportivi, per dotare la città di una struttura diventata ormai fondamentale e necessaria. Con questo spirito, la Fondazione cassa di risparmio di Foligno, ha scelto di finanziare interamente la realizzazione della nuova palestra a servizio del plesso scolastico di Sterpete. Il progetto è stato presentato ieri mattina a Palazzo Comunale: l’edificio sorgerà in via Pacinotti, in una zona destinata a nuovi complessi insediativi, e potrà essere utilizzata anche dalle scuole della vicina frazione di Borroni. “Si tratta di un investimento strategico e consistente – ha spiegato il presidente della Fondazione Carifol, Alberto Cianetti – per il quale abbiamo stanziato 750mila euro. In questo caso ci siamo sostituiti completamente all’amministrazione comunale per un’iniziativa meritoria, a servizio del mondo della scuola e delle sport”. Più che soddisfatto il sindaco, Nando Mismetti, che anche annunciato la volontà di intitolare la struttura alla memoria del dottor Ferdinando Rossi, campione di tiro a volo e per anni figura di spicco del Coni. “Abbiamo voluto sfruttare al massimo le potenzialità di questo impianto, per questo sarà anche utilizzato come palestra per la scherma – ha anticipato il neo assessore allo sport, Stefania Mancini – dando così risposta alle esigenze del settore e puntando ancora di più sul campione folignate, Andrea Santarelli”. Grazie ad alcuni accorgimenti, la palestra sarà omologata anche per la pratica della pallavolo. L’edificio sarà collegato direttamente alla scuola ricavando un’ala di 220 metri quadri, per servizi igienici, sanitari, depositi e spogliatoi. La zona per l’attività fisica si estenderà su circa 500 metri quadri, con attrezzature ginniche, tribune telescopiche e spazi per il pubblico. L’assessore ai lavori pubblici, Salvatore Stella, ha assicurato tempi rapidi: tra un mese verrà indetta la gara ed entro l’anno si prevede l’avvio dei lavori, con la speranza di poterla consegnare alla città nel gennaio 2015 o persino prima della fine del prossimo anno. I materiali utilizzati sono innovativi e curati nei minimi dettagli, e si procederà anche a dotare la struttura di un impianto fotovoltaico, per garantire l’autosufficienza energetica.