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Là dove la Rai non esiste, Umbertide Cambia “Segnale ancora assente nella Valle del Niccone”

Aspettiamo qualche altra settimana”. Così l’Amministrazione Comunale di Umbertide ha risposto alla ennesima sollecitazione di Umbertide cambia in merito alla soluzione del problema della mancata ricezione del segnale Rai nella Valle del Niccone, assente ormai da oltre tre anni. L’argomento è stato oggetto di una interrogazione consiliare presentata dal consigliere del movimento civico Stefano Conti.

Abbiamo sollecitato gli enti preposti – ha garantito l’assessore Raffaela Violinie la Regione ha già concesso al Comune un contributo pari a 25.000 euro per la realizzazione di un impianto di trasmissione digitale che ripristini il segnale”.

Ne prendiamo atto – ha ribadito il consigliere Conti – ma dobbiamo evidenziare il fatto che su questo specifico problema non si nota un particolare impegno politico. Se entro la fine dell’anno non si vedrà concretamente una soluzione crediamo sia necessaria una mobilitazione dei cittadini, attraverso la costituzione di un comitato che intenti verso la RAI una legittima azione legale”.

Il segnale Rai, nella Valle del Niccone, è scomparso in seguito all’introduzione del digitale terrestre (a fine 2011), la cui ricezione è possibile nella zona solo attraverso decoder e parabola. Secondo il contratto di servizio stipulato dalla Rai con il competente Ministero l’azienda pubblica dovrebbe garantire la stessa copertura precedentemente assicurata con il segnale analogico. Così non è, per motivi tecnici e legati alla disponibilità di frequenze. Umbertide cambia si è impegnata su questo tema contattando i vari enti in qualche modo competenti, Rai, Rai Way, Ispettorato Territoriale e Agicom, presentando in Consiglio Comunale, nel giugno 2014, una prima interrogazione, a novembre 2014 un ordine del giorno approvato alla unanimità e, a marzo 2015, una seconda interrogazione, discussa a settembre.