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LA DESTRA FAVOREVOLE AL PASSAGGIO DI LEONESSA E MAGLIANO SABINA ALL'UMBRIA

Il consigliere regionale Aldo Tracchegiani (La Destra) esprime il suo parere sull'annunciata volontà dei Comuni di Leonessa e Magliano Sabina di entrare a far parte della Regione Umbria: “Come umbro e come politico – afferma – non posso che essere contento degli attestati di stima che ci vengono rivolti dai cittadini dei comuni di Leonessa e Magliano Sabina, che guardano alla nostra regione come ad un territorio che riesca a venire maggiormente incontro alle esigenze della sua popolazione e di cui desiderano far parte. Le istituzioni provinciali e regionali hanno l'obbligo di tutelare i propri cittadini ed investire sul territorio ed è increscioso che a Leonessa si voglia declassare il 118 a mera struttura volontaristica, malgrado la bassa densità abitativa ed il territorio montuoso. È necessario che si punti a qualificare anche quei territori investendo nelle infrastrutture, nella sicurezza della viabilità, nello sviluppo del turismo con decisione e perseveranza, considerato anche la bellezza dei posti ed il forte richiamo estivo di villeggianti. Se questo non accade è forse perché ci sono politici che mirano ad investimenti che garantiscano risultati immediati e pronti ritorni in termini elettorali. E' certamente più difficile e rischioso – continua Tracchegiani – assumersi la responsabilità di stanziare fondi che daranno frutti a medio o lungo termine, ma che costituiscano quella reale propulsione per il rilancio di un territorio totalmente lasciato a sé stesso, ma ricco di potenzialità. Siamo contenti delle affinità storiche ed identitarie che legano gli abitanti dei due comuni ai cittadini umbri, così come siamo felici del modello che stiamo contribuendo a formare, di cui, evidentemente, si ravvisano i risultati positivi e che vedono l'Umbria fra le regioni con la migliore qualità della vita. Nello stesso tempo – conclude – dobbiamo però avvisare i leonesi che l'Umbria non è la panacea di tutti i mali, come dimostrano i recenti scandali che hanno visto protagonista la giunta perugina e diversi altri settori che necessitano provvedimenti urgenti: sanità, edilizia e ambiente fra tutti, sempre gestiti da personaggi legati ad un colore politico che ha caratterizzato questa regione per decenni”.