Categorie: Cronaca Foligno

La dea bendata ha fatto tilt! Brutte notizie per il vincitore folignate

di Fabio Muzzi

La dea della fortuna è bendata e anche un po’ sbadata, la Snai non altrettanto. Nella sua generosità la fortuna, se di questa si tratta, ha decisamente esagerato. Nello stesso momento, infatti, molti giocatori nel pomeriggio di lunedì devono essersi sentiti baciati dalla fortuna, molti devono aver festeggiato offrendo bevute a tutti i presenti, tutti devono aver provato più di un dubbio nell’apprendere di non essere i soli ad essere gli eletti, tutti probabilmente sono ora pervasi da un senso di delusione e rabbia. Eppure con le VLT l’eletto può essere solo uno e a volte anche l’eletto scopre di non esser tale.
Per verificare l’accaduto, Tuttoggi ha chiesto maggiori delucidazioni alla sede centrale della Snai. Abbiamo così appreso che quando viene fatto l’annuncio della vincita, viene emesso un ticket e, al contempo, arriva la segnalazione al sistema centrale in cui viene registrata l’assegnazione del jackpot. Di tutte le vincite presunte, al sistema centrale non ne risulta nessuna. È indubbio che ciò che è accaduto rappresenti un’anomalia, in quanto il jackpot viene assegnato mediamente ogni 30-40 giorni, mentre lo scorso lunedì in 5 minuti sono state assegnate decine di premi pari all’importo massimo totalizzabile di 500.000€. Oltre a questi casi, vincite anche ben oltre superiori, il cui importo è arrivato sino a 9 milioni di euro. Se ancora tutte le strade sono aperte, difficilmente saranno corrisposte le vincite che hanno superato l’importo massimo consentito. Altrettanto difficilmente, stando al comunicato Snai, saranno pagate le vincite che sarebbero potute rientrare entro i limiti massimi previsti dal jackpot.
Al momento la certezza è che il sistema centrale non ha registrato nessuna di queste vincite, il comunicato emesso dalla Snai parla chiaro, riportando infatti che “nessun jackpot è stato vinto nell’intera giornata di lunedì”. D’altra parte la società di scommesse, non ha ancora escluso a priori nessuna ipotesi, intendendo esaminare in dettaglio ogni singola vincita; si legge infatti che “SNAI, concessionario ufficiale per il mercato italiano, è impegnata a garantire il più elevato standard qualitativo nell’offerta di gioco. Pertanto, tutte le giocate che possano qualificarsi “vincenti” ai sensi delle norme regolamentari vigenti saranno onorate”.
Incertezza anche sulle cause che hanno generato il blackout del sistema: rimangono aperte le varie ipotesi, tra queste un errore delle piattaforme o un attacco da parte di un hacker. Per il momento la piattaforma incriminata è stata sospesa, si legge sempre nel comunicato che “SNAI opera nel segmento delle videolotteries con due piattaforme, di cui una fornita da Barcrest Plc. Nel corso del pomeriggio del 16 aprile 2012, si è verificato, sul sistema Barcrest, un inusuale picco di richieste di pagamento a fronte di ticket solo apparentemente vincenti. A fronte di tale episodio la Società ha immediatamente bloccato il Sistema Barcrest per effettuare le necessarie verifiche e ispezioni tramite la consultazione del database contenente le registrazioni di tutte le transazioni di gioco svolte sulla piattaforma e i suoi circa 1.450 terminali, inclusi i relativi log di sistema”.
Intanto si è appreso che a Lanciano, dopo l'inchiesta per presunta truffa aperta dal pm, la Guardia di Finanza ha posto sotto sequestro una delle slot machine incriminate. Nel resto d’Italia, gran parte dei biglietti vincenti sono in mano ad avvocati che cercheranno di tutelare le sorti degli ormai ex-fortunati.