Città di Castello

Kodokan Fratta produce nuovi campioni, prestigioso bronzo per Leonardo Spinalbelli

Dopo i successi degli ultimi anni nelle massime competizioni nazionali e internazionali in campo juniores (under 23 e seniores) il Kodokan Fratta di Umbertide torna a ottenere successi anche nelle categorie dei più giovani.

Lo scorso sabato 15 febbraio alla “Sportarena” di Riccione Leonardo Spinalbelli, categoria 45 kg under 12 (nella foto, cintura arancione), ha conquistato la medaglia di bronzo nel torneo più importante d’Italia per questa classe d’età.

Per Leonardo la gara era iniziata tutta in salita con una sconfitta al primo turno contro il partenopeo Mangiapia, poi secondo classificato. Leonardo invece di scoraggiarsi, nei turni di recupero, ha espresso tutto il suo valore realizzando quattro ippon (k.o.) in altrettanti incontri. Spinalbelli, classe 2008, ha ottenuto il suo primo successo in campo nazionale e, a giudicare dalla prestazione di sabato e dell’intera stagione, è ragionevole considerare che non sarà certo l’ultima.

Nella stessa gara era impegnato anche Pietro Pacchioni, categoria 40 kg. Malgrado un ottimo incontro sempre interpretato all’attacco i sogni di gloria di Pietro si sono fermati al primo turno. Il ragazzo però ha favorevolmente impressionato la dirigenza del club, che ha notato i grandi miglioramenti soprattutto sotto l’aspetto caratteriale e dal punto di vista dell’approccio alla competizione.

Prestazioni sottotono invece per Anna Maria Vergati (57 kg under 15) e Michele Liguori (46 kg under 15). I due ragazzi fino a domenica avevano fatto registrare un’inizio di stagione scoppiettante conquistando sempre medaglie in tutte le competizioni in cui avevano preso parte. Stavolta qualcosa si è inceppato ed entrambi non si sono avvicinati alle parti alte della classifica.

Il Gran Prix di Riccione ha certificato comunque che il Kodokan Fratta sta producendo nuovi minicampioni. La medaglia di Spinalbelli, unico atleta umbro capace di salire sul podio, non è infatti il frutto delle capacità del singolo ma il prodotto di un gruppo che da anni sta lavorando con passione verso un obiettivo comune e soprattutto di ragazzi e ragazze che, malgrado le ambizioni agonistiche, non hanno dimenticato che lo sport serve per stare insieme e divertirsi.

Siamo veramente contenti – ha spiegato Mirco Diarena, direttore tecnico del Kdk – per come si stanno esprimendo i ragazzi. Le ore tolte agli svaghi e i sacrifici sul tatami stanno cominciando a dare i primi frutti. Adesso lo sguardo va ai più grandi, che sabato saranno impegnati a Conegliano Venento nel Gran Prix riservato ai seniores. A marzo poi ci sarà la seconda tappa del corso di difesa personale per non vedenti e contiamo sul sostegno delle istituzioni per aiutare questi ragazzi a vincere la loro battaglia contro i pregiudizi“.