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JUDO: PROSEGUE CON SUCCESSO L' XI° STAGE ESTIVO DI GIANO DELL'UMBRIA

E' cominciato sabato, e continua con il massimo dell'impegno l'undicesimo stage estivo nazionale “Judo Umbria Vacanza Sport”, tornato dopo cinque edizione a Giano dell'Umbria. Lo stage, organizzato dalla Fijlkam Umbria, in collaborazione con la Yamashita Giano dell'Umbria, ha ricevuto la visita proprio del sindaco di Giano dott. Paolo Morbidoni grande sostenitore del progetto che si è detto entusiasta dell'iniziativa. Una iniziativa che quest'anno ha un parterre tecnico di tutto rilievo, oltre al maestro umbro Stefano Proietti, vice campione del Mondo di Kata, ci sono infatti anche Girolamo Giovinazzo, due volte medaglia alle olimpiadi e leggenda vivente del Judo umbro e i fratelli Francesco ed Alessandro Brueyere, entrambi atleti ancora in attività con il gruppo sportivo Fiamme Azzurre Perugia e soprattutto plurititolati in Italia e nel Mondo, Francesco è Vice campione mondiale nel 2005

I due giovani, 29 e 27 anni, dopo una vita passata ad assorbire gli insegnamenti dei maestri ora si mettono dall'altra parte della materassina ed esternano le loro emozioni ed opinioni riguardo a questo stage: “L'idea di creare uno stage di judo e legarvi altre attività ricreative è senza dubbio un'ottima idea – dicono i due atleti della Penitenziaria – noi abbiamo fatto da ragazzini migliaia di stage, purtroppo però difficilmente si trovavano stage in cui al judo abbinavano altre attività, cosa che ci sarebbe piaciuta molto. Questo è senza dubbio un bene, perché il ragazzino oltre a praticare il judo deve divertirsi e non lavorare solo a livello tecnico. Indubbiamente la presenza nostra e di Girolamo (Giovinazzo, ndr) è un incentivo per i giovani

Noi siamo felicissimi di trasmettere loro le nostre conoscenze dovute anche alla nostra esperienza agonistica. Ma non solo quello, noi cerchiamo di mostrare ai bambini come siamo anche fuori dal tatami, è importante che sappiano che non è impossibile fare ciò che noi abbiamo fatto, se ci mettono costanza e impegno. Cerchiamo di trasmettere loro anche la nostra voglia di far judo. In un clima piacevole, come questo che si respira qua a Giano è senza dubbio possibile farlo, un posto davvero bello nel quale uno può rilassarsi e lavorare in tutta tranquillità. Per noi insegnare è uno stimolo, serve sia ai ragazzi per crescere sia a noi a migliorarci.

D'altronde la cosa bella del Judo è che nessuno sa tutto, e che si può sempre migliorare, d'altronde anche noi osserviamo sempre Giovinazzo quando spiega per continuare a crescere. Ammiriamo molto i tecnici come Lamberto Parmegiano Palmieri e Giulio Famà che operano in ambito regionale con una passione veramente fuori dal comune, e proprio questa passione deve essere trasmessa ai più piccoli”.

Questa passione e la ricerca di nuovi stimoli ha portato ai due la decisione di cambiare categoria di peso: “Si, siamo andati alla ricerca di nuovi stimoli, entrambi nelle nostre categoria (Alessandro -66kg e Francesco -73 kg, ndr) eravamo titolari in nazionale, ora abbiamo un nuovo percorso da fare l'obiettivo che ci poniamo è quello di andare alle Olimpiadi , anche se ogni gara nelle nuove categorie sarà un obiettivo a se stante”. Due ragazzi davvero speciali nel loro modo di rapportarsi con i ragazzi e di porsi come insegnati sul tappeto, la loro presenza quest'anno da dato un qualcosa di più allo stage, da segnalare inoltre la presenza allo stesso di Fabio Andreoli, campione italiano in carica nella categoria -60 e di Sharon Dinasta, anche essa delle Fiamme Azzurre Perugia, più volte titolata in Italia e rappresentate della nazionale azzurra.