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Judo: Nicola Becchetti domenica in gara nell’European Cup Senior di Sindelfingen

SINDELFINGEN – Il Kodokan Fratta riparte da dove aveva iniziato otto anni fa, Sindelfingen (Germania). Quasi un decennio fa, Luca Fadda dava il via ai successi internazionali del Kodokan Fratta conquistando il nono posto ai Campionati Europei Master, domenica toccherà a un ragazzino che a quell’epoca aveva solo dodici anni cercare di migliorare il piazzamento del suo “vecchio” compagno di squadra. Nello stesso palazzetto che ha già visto brillare i colori del Kodokan Fratta, Nicola Becchetti cercherà di vincere una medaglia nell’European Cup Senior. Nicola è reduce da un lungo e fastidioso infortunio che gli ha fatto saltare quasi tutta la stagione. Le sue condizioni non sono ancora ottimali ma per il gigante del Kdk Fratta è arrivato il momento di bruciare le tappe: “Se dovessi indicare una percentuale per descrivere la condizione di Nicola – dice Mirco Diarena, dirigente del club – direi che non andiamo oltre un confortante 70%. La trasferta di Sindelfingen servirà per riprendere confidenza con il judo di alto livello. Dopo la gara Becchetti rimarrà ad allenarsi in Germania per continuare il suo recupero che, se non ci saranno altri intoppi, dovrebbe concretizzarsi per il mese di ottobre”. Becchetti in questi giorni si è sottoposto a durissimi allenamenti, prima sotto la guida dei Maestri Roberto Tamanti e Paolo Natale nel raduno agonistico di Montone  e poi presso il Centro Moveo di  Terni dove ha potuto migliorare la sua condizione fisica. I test attitudinali evidenziano una lenta ma continua ripresa e tutto lascia pensare che presto l’infortunio che lo ha tenuto fermo per cinque  mesi sarà solo un brutto ricordo. “Stiamo facendo il massimo per questi ragazzi – spiega Franco Bruni, consigliere del club umbertidese – proprio da una settimana abbiamo terminato il raduno agonistico di Montone. Lo stage, realizzato grazie al sostegno dell’amministrazione arietana, ha permesso a tantissimi ragazzi di affinare la tecnica e la tattica di combattimento. Gli atleti e i tecnici hanno lavorato per  6-7 ore al giorno nonostante le temperature asfissianti, spinti da un entusiasmo fuori dal comune”. Entusiasmo e passione sembrano le parole magiche che spiegano il successo del Kdk Fratta, una piccola società che ormai è ai vertici del judo regionale e che ha riscosso successi in tutte le principali competizioni nazionali e anche in Europa.