Per il secondo anno consecutivo, il 20 e 21 aprile prossimi la Repubblica Ceca ospiterà l'“Italia Arte Fest”, versione itinerante del festival di musica classica “UmbriaMusicFest”.
Sarà la “Tosca” di Giacomo Puccini la protagonista del Festival, ideato e diretto dal maestro Walter Attanasi, che gode del patrocinio e la cooperazione dell'Ambasciata Italiana, dell'Istituto Italiano di Cultura, delle maggiori Istituzioni ceche – come l'Ufficio del Governo Ceco, il Ministero della Cultura, Praga, la Regione e la città di Zlin – e di prestigiose realtà imprenditoriali italiane presenti nella Repubblica Ceca.
La “Tosca”, l'opera in forma di concerto suddivisa in tre atti e tratto dall'omonimo dramma di Victorien Sardou (su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica), sarà eseguita due volte in altrettanti teatri di indubbio splendore: il 20 aprile a Zlin (ore 19), in Moravia, nel nuovo ed avveniristico Kongresove Centrum, uno dei più belli di nuova generazione in Europa; il 21 aprile a Praga (ore 19,30), nello storico Teatro Rudolfinum, tempio della musica ceca.
Una doppia esibizione in cui il direttore d'orchestra Attanasi si avvarrà della collaborazione della Bohuslav Martinu Philharmonic Orchestra e del Coro del Teatro nazionale di Brno, diretto da Josef Pančík.
Sul palco il soprano Daria Masiero, che ha appena riscosso uno strepitoso successo alla Sydney Opera House, interpreterà Floria Tosca; il tenore Lorenzo Decaro, che si è esibito nei maggiori teatri d'Italia, sarà il pittore Mario Cavaradossi; Carlo Colombara che, considerato oggi il più rappresentativo basso italiano e reduce dal Metropolitan di New York, debutterà nel ruolo del Barone Scarpia, il capo della polizia. Ed ancora: Alexey Yakimov (Cesare Angelotti), Mačuha Michal (Il sagrestano), Josef Moravec (Spoletta, agente di polizia), Roman Vocel (Sciarrone un gendarme ed un carceriere), Christina Johnson Myachin e Michaela Katrakova (pastore).
Partner solidale del Festival sarà “Fiaba” Onlus (Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche) per la diffusione della cultura delle pari opportunità e a favore di un ambiente ad accessibilità e fruibilità totale secondo i concetti di “Design for all” e “Universal Design”. Mentre parte dell'incasso della serata di Praga sarà devoluto al fondo istituito per finanziare il restauro della Cappella della Congregazione degli Italiani che fu costruita dalla comunità italiana e che costituisce una delle più antiche testimonianze degli italiani nel regno di Boemia.
Tra gli eventi collaterali di rilievo di questa edizione di “Italia Arte Fest” c'è anche la presentazione di un importante volume, “Il dono di Minerva”, della casa editrice La Rocca, ampia e dettagliata analisi su un tema figurativo legato come pochi altri alla storia e all'identità culturale dell'Italia e dell'Europa: quello dell'olivo, il cui enorme valore simbolico accompagna ininterrottamente la cultura occidentale e il suo sviluppo sin dalle origini.
“Italia Arte Fest” è stato ideato con l'obiettivo di creare un network culturale che promuova la cultura italiana attraverso le sue eccellenze a partire, in primis, dalla musica.