Salute & Benessere

Integrazione ospedale, primo incontro con i ‘saggi’ | Ma niente commissione sanità

La questione dell’integrazione dell’ospedale di Spoleto sembra continuare dividere la politica invece che unire. E’ almeno quello che trapela dopo l’incontro di questa mattina tra i capigruppo consiliari e i tre “saggi” incaricati di monitorare lo stato di salute del San Matteo degli Infermi e redigere una proposta di integrazione. La scorsa settimana l’incontro congiunto di commissione sanità (guidata da Marina Morelli) e conferenza dei capigruppo (con a capo il presidente Giampiero Panfili) aveva portato a stabilire un nuovo incontro per questa settimana con i tre esperti. Ad essere convocato, però, è stato soltanto il secondo organismo. La Morelli, infatti, ricorda a Tuttoggi.info che “il mandato del consiglio comunale era un altro” e che la commissione si riunirà soltanto dopo il comitato paritetico, quando sarà redatto un documento dai “saggi” insieme ai tecnici scelti dagli altri Comuni interessati. E’ forse per motivazioni simili che stamattina non si è vista la presenza di alcun esponente del Partito democratico. Non c’era il capogruppo Dante Andrea Rossi né la vicepresidente del consiglio Laura Zampa, entrambi membri della conferenza dei capogruppo.

Al di là delle questioni prettamente politiche, l’incontro di stamattina ha dunque visto la partecipazione dei tre medici spoletini Enzo Ercolani, Alessandro Laureti e Antonella Esposito, “nominati nei giorni scorsi dal Sindaco Cardarelli e dal Vicesindaco Bececco – ricorda una nota del Comune – per effettuare un’analisi rigorosa dei servizi sanitari in vista del progetto di integrazione con l’ospedale di Foligno”. In sede di discussione e di confronto i tre tecnici del Comitato Scientifico hanno esposto le linee guida e le principali modalità di azione, che hanno trovato massima condivisione dai membri della conferenza dei capigruppo, oltre a presentare una dettagliata disamina su quelle che sono le problematiche da risolvere all’interno del nosocomio spoletino e che riguardano in particolare i reparti di chirurgia e di ortopedia e soprattutto le criticità legate alla situazione di medicina e cardiologia.

Prossimo step ora – ha spiegato la Bececco – è quello di convocare per la prossima settimana una riunione, richiesta dal Comitato scientifico, con i membri con la IV Commissione Consigliare che si occupa di sanità e organizzare anche un confronto allargato con le associazioni cittadine, per garantire la massima condivisione e la più ampia partecipazione possibile su temi di importanza fondamentale per la nostra comunità”.

Ferma restando l’interlocuzione principale con Foligno, il Vicesindaco ha inoltre ricordato come sia stata già predisposta la lettera con cui, sulla base della proposta dei Capigruppo poi approvata in Consiglio, il Sindaco Cardarelli invita i cinque Comuni capofila delle Zone Sociali della USL 2 ad adire, anche attraverso l’individuazione di un tecnico, a una Commissione Paritetica che avrà il compiuto di redigere una proposta condivisa di razionalizzazione e integrazione dei servizi sanitari, da presentare alla Direzione Generale della USL e alla Regione Umbria.

Un primo incontro ha specificato Maria Elena Bececco “che si è svolto in clima di assoluta serenità e collaborazione. Stiamo lavorando tutti insieme per un obiettivo comune, che è quello di garantire la massima efficienza e operatività al nostro ospedale. La nomina di Ercolani, Laureti ed Esposito ci permette di contare su un gruppo di tecnici di assoluta competenza ed esperienza che sta lavorando in maniera del tutto volontaria e che apporterà un contributo importante in termini di know how e preparazione. Sono sicura che lo stesso clima di cooperazione che ha caratterizzato questo primo incontro accompagnerà l’intero iter progettuale”.