Categorie: Cronaca Perugia

Inseguimento a Perugia, speronata l’auto della polizia / Arrestato

Quando ieri sera ha visto una pattuglia della polizia ha tentato di fuggire speronando l’auto del reparto prevenzione crimine che lo voleva controllare, ma T. A. albanese  del ’84 non aveva previsto che si trattava di un equipaggio impegnato in un articolato servizio straordinario di controllo del territorio. La sua fuga a piedi per il quartiere di Ellera ha quindi mobilitato tutti i sei equipaggi disponibili che gli hanno impedito la fuga, catturandolo ed arrestandolo.

Sono da poco trascorse le 19.30 quando una pattuglia nota un individuo sospetto alla guida di una smart nera transitare lungo Via Trasimeno Ovest. Gli agenti, con la sirena, intimano l’alt ma la vettura, noncurante del traffico urbano, anziché rallentare accelera e con manovre elusive cerca di “seminare” gli agenti. Con una brusca manovra prosegue fino ad Ellera ove, cerca di nascondere l’auto all’interno di un affollato parcheggio di un centro commerciale. La manovra non ha successo e allora lo straniero, vistosi ormai raggiunto, con la propria vettura sterza verso quella della Polizia andando a collidere. La scellerata manovra, noncurante della presenza dei numerosi avventori, gli consente di arrestare la marcia del veicolo, guadagnare qualche metro e fuggire a piedi. Sulle sue tracce si mettono anche i poliziotti che, ritardati nella corsa dal recupero di un involucro bianco lanciato furtivamente dal fuggitivo.

Dopo poche centinaia di metri l’albanese viene raggiunto, non senza fatica prima immobilizzato e poi ammanettato. Condotto in Questura viene arrestato e il poliziotto alla guida dell’auto è stato accompagnato in ospedale e giudicato guaribile in 5 gg. L’albanese, pluripregiudicato, dovrà essere processato per i seguenti reati: Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, per 2,5 grammi di cocaina; Resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale; Danneggiamento del veicolo della Polizia; Guida senza patente perché mai conseguita; Violazione alle leggi sull’immigrazione perché rientrato in Italia dopo l’espulsione e il rimpatrio effettuati, coattivamente , nell’ottobre scorso. La vettura è stata sequestrata e l’uomo sarà processato per direttissima.