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Incontro Vus-Comune di Spoleto sul tema raccolta rifiuti e discarica di S.Orsola

Non solo raccolta differenziata. Durante l’incontro svoltosi ieri a Palazzo Comunale tra Comune di Spoleto e Vus si è parlato anche delle problematiche legate alla discarica di Sant’Orsola e all’impianto di smaltimento dei fanghi reflui a Camposalese.
“Sulla partita dell’adeguamento della discarica di Sant’Orsola – ha precisato il sindaco –continuano a diffondersi informazioni non corrette perché si continua a parlare di ampliamento. In realtà il progetto, voluto dalla stessa Regione Umbria, è calibrato per la messa in sicurezza dell’invaso e alla conseguente diminuzione dell’attuale livello di colmatura”.

“L’attuazione del progetto – continua il sindaco – potrebbe portare all’allungamento della vita della discarica per non più di 10-12 mesi. Se questa operazione ha dei vantaggi innegabili, come la riduzione delle attuale spese di conferimento a Borgo Giglione, d’altro canto si deve considerare una soluzione meramente transitoria. Infatti, stante l’allungamento dei tempi per realizzare il termovalorizzatore previsto dalla Regione presso l’ATO2, entro 10-12 mesi saremmo di nuovo daccapo”. Alla luce di questa riflessione sia la Giunta che i vertici di VUS hanno ritenuto non più rinviabile una revisione, da parte della Regione, dell’attuale Piano Regionale dei Rifiuti “che ancora oggi prevede la realizzazione del termovalorizzatore ma con tempi che non coincidono con le criticità di questa parte dell’Umbria di mezzo”.
Tra i progetti in campo il vicesindaco con delega all’ambiente Stefano Lisci ha chiesto anche spiegazioni sul ritardo del progetto della costruzione presso Camposalese di un impianto di smaltimento dei fanghi reflui. Questo investimento come già ritenuto dall’ATI 3 rappresenta una notevole riduzione dei costi di gestione oggi affrontati per smaltire altrove i fanghi.

L’incontro si è concluso con la richiesta dall’amministrazione comunale di una programmazione puntuale, non più rinviabile e almeno di valore triennale. Tale programmazione dovrà essere sottoposta a una verifica costante attraverso un adeguato gruppo tecnico Comune-VUS che si riunirà a cadenza quindicinale.