Spoleto

Incontro scuole, opposizioni contro presidente Cretoni “Disatteso mandato capigruppo”

La sicurezza delle scuole di Spoleto continua ad essere terreno di scontro politico. Questa volta, però, nel mirino dell’opposizione (compatta) è finito il presidente del Consiglio comunale Sandro Cretoni, reo di non aver rispettato il mandato datogli dai capigruppo nel corso dell’ultimo incontro.

La questione è relativa alla richiesta di un consiglio comunale aperto sul tema delle scuole, avanzata dal Comitato scuole sicure che ha raccolto oltre 700 firme. La conferenza dei capigruppo aveva deciso di fissare tale appuntamento a gennaio, ma nelle ultime ore il Comune – attraverso proprio il presidente Cretoni – ha annunciato la convocazione di un incontro per il 17 dicembre.

I gruppi di minoranza Spoleto Popolare, Alleanza Civica, Partito Democratico, Ora Spoleto e Laureti per Spoleto​​​ vanno quindi all’attacco con una dura nota che ripercorre la vicenda. Di seguito il testo

Dopo l’approssimazione della gestione della vicenda delle scuole da parte del Sindaco, oggi prendiamo atto dello stesso metodo adottato dal Presidente del Consiglio Sandro Cretoni. Nei giorni scorsi, dopo che è stata sottoscritta da oltre 700 genitori una richiesta di convocazione di un Consiglio comunale aperto per affrontare nella massima sede istituzionale cittadina le problematiche esistenti nel patrimonio edilizio scolastico, il Presidente Cretoni, in conferenza dei capogruppo, aveva annunciato di voler invece fare semplicemente una riunione pubblica. 

In seguito a tale decisione i capigruppo di opposizione hanno richiesto di effettuare un consiglio comunale aperto come richiesto dai genitori e non una semplice riunione e di effettuarlo i primi giorni di gennaio visti i molteplici impegni per le famiglie in questi giorni pre natalizi tra cui le recite dei bambini. Tale richiesta di spostamento è stata poi condivisa da tutti i membri della conferenza dei capigruppo anche di maggioranza.

E invece, in barba alle decisioni prese in un’importante sede istituzionale come la conferenza dei capigruppo,  il Presidente Cretoni ha deciso, non si sa con chi visto che anche l’ufficio di presidenza ne è all’oscuro, di fare comunque una semplice riunione pubblica il prossimo 17 dicembre.

Non è la prima volta che il presidente Cretoni dimostri la sua inadeguatezza ed incapacità ad essere “super partes”, condizioni necessarie per ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio.

A queste condizioni diventa inutile partecipare alle riunioni, se poi le decisioni prese non vengono considerate e si decide arbitrariamente.

Cretoni inoltre dichiara di auspicare la massima partecipazione a tale riunione, quando oltretutto il “surrogato del Consiglio comunale aperto” rischia di sovrapporsi con una commissione consiliare che impedirebbe la partecipazione di alcuni consiglieri o all’una o all’altra seduta. Questa sembra proprio una ulteriore presa in giro ai consiglieri e ai cittadini!“.