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INCENERITORE A SPOLETO: CONSIGLIO PROVINCIALE LANCIA ALLARME SULLE ECOBALLE

Durante l'ultimo Consiglio Provinciale, la gestione dello smaltimento dei rifiuti è stata ancora al centro del dibattito per effetto di un ordine del giorno, presentato da Massimiliano Capitani e Laura Zampa del gruppo Pd, che aveva ad oggetto i Cdr, i combustibili derivati dai rifiuti, da utilizzare nei cementifici e negli inceneritori. “Il Cdr, più comunemente conosciuto come ‘ecoballe', non essendo un rifiuto solido urbano ma un materiale speciale – spiega il documento – non rientra nel piano che prevede l'autosufficienza di smaltimento nel territorio regionale e quindi potrebbe essere importato da altre regioni”. Il documento è stato approvato all'unanimità. Nella sua relazione, Capitani ha così spiegato: “Una ditta dello spoletino ha chiesto di poter iniziare un iter al fine di poter utilizzare il cdr come combustibile. Questo tipo di rifiuto non può essere però classificato come solido urbano, ma come speciale. Questo materiale poi viene utilizzato per l'alto potere calorifero che sviluppa durante la combustione: attualmente la legge non prevede limiti specifici per le polveri fini, ma si sa che più sono alte le temperature di combustione e più aumenta la finezza delle polveri, che sono nocive per le loro piccole dimensioni e per il fatto che trasportano materiali tossici”. Nella sua conclusione Capitani quindi ha affermato che, alla luce di quanto esposto “Si impegna il Presidente della Provincia e della Giunta a garantire l'applicazione di tutti gli strumenti tecnici ad amministrativi per assicurare il rispetto delle leggi in materia vigente, al fine di tutelare la salute umana e la salvaguardia dell'ambiente, non riconoscendo l'utilizzo del Cdr nei cementifici come deroga al piano di gestione dei rifiuti”. Il consigliere Valerio Bazzoffia nel suo intervento ha posto l'accento sulla “Intelligenza politica del Consiglio Provinciale, una spanna più avanti alla Regione. L'Ente segue con intelligenza l'ambiente”. D'accordo con le problematiche emerse nell'ordine del giorno il consigliere Luca Baldelli: “Bruciare il Cdr alle attuali condizioni è folle” ha spiegato. Il consigliere Giampiero Rasimelli ha poi proposto di presentare un quadro sintetico su questione concrete (compresa ovviamente quella all'ordine del giorno) alla Regione, aggiungendo che “Non si può perdere nemmeno un momento”. Ha concluso la serie di interventi il consigliere Enrico Bastioli, ricordando che quello in questione era l'ennesimo odg in materia ambientale, e che “Il problema rifiuti è sempre più determinante per la vita politica regionale”.