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Incendio in via del Conventuccio, morto un uomo

Aggiornamento ore 23.39 –  L’uomo trovato morto all’interno di un appartamento in via del Conventuccio a Perugia è un sessantatreenne originario del Nicaragua, che viveva nell’abitazione interessata da un incendio rapidamente spento dai vigili del fuoco e originatosi intorno alle 20 di oggi, 29 dicembre. Ancora al vaglio della
polizia le cause del decesso e l’origine delle fiamme. Il corpo del 63enne è stato trovato sul divano: da una prima ricostruzione, l’uomo non avrebbe segni di ustioni sul suo corpo. Sarebbe dunque morto asfissiato, a causa del fumo sprigionato dall’incendio e originato probabilmente dalla stufetta che il 63enne utilizzava per riscaldarsi. In casa c’erano anche due cani in precarie condizioni, poi portati in salvo dai vigili del fuoco.
A dare l’allarme sono stati i residenti del condominio dove l’uomo, un noto clochard del centro, viveva. Si tratta di tre donne, tra cui un’anziana, che erano nei locali invasi dal fumo e minacciate dalle fiamme messe in sicurezza dai vigili del fuoco e curate sul posto dal personale del 118. Le loro condizioni, in base a quanto riferito dagli stessi pompieri, non destano preoccupazione.

Ore 21.41 – Un incendio è divampato in un appartamento in via del Conventuccio, situato nel centro storico di Perugia nella zona dei Tre Archi, nella serata di oggi, intorno alle 19.55. All’interno della casa, un’abitazione facente parte di un condominio a schiera di tre piani fuori terra, vi era un uomo, non ancora identificato, che è stato trovato morto. Non è ancora chiaro se il decesso sia legato alle fiamme o ad altre cause. Su quanto successo sono in corso accertamenti della polizia. A dare l’allarme al 113 e al 115 sono stati alcune persone che abitano vicino all’abitazione, vedendo del fumo. Sono quindi intervenuti i vigili del fuoco che hanno messo sotto controllo l’incendio, individuando il corpo. Sul posto anche il personale del 118. I soccorsi si sono tuttavia rivelati vani.

Sul luogo dell’intervento sono state fatte arrivare tre squadre dei vigili del fuoco per un totale di 15 operatori con due autocarri multiuso di grandi dimensioni, più due automezzi di soccorso, con dimensioni ridotte per poter accedere nelle vie cittadine più strette, più un auto con un funzionario dei vigili del fuoco per il coordinamento della operazioni. All’interno dell’abitazione, insieme al corpo ormai senza vita dell’uomo, c’erano anche due cani in precarie condizioni di salute, che sono stati soccorsi e che sono ancora vivi.
Le tre signore residenti ai piani superiori dello stesso edificio che si trovavano nei locali invasi dal fumo e minacciate dalle fiamme sono state messe in sicurezza e sono state curate sul posto dal personale del 118. Nonostante  che abbiano respirato del fumo, attualmente le loro condizioni di salute non destano preoccupazione.
Attualmente le operazioni di soccorso sono ancora in atto  con la messa in sicurezza dei luoghi e degli impianti  e sono state avviate  le  verifiche per individuare le cause dell’evento.
Se non fosse tempestivamente arrivata la chiamata di soccorso e se non fosse stato possibile per le squadre dei vigili del fuoco intervenire in modo rapido e con diversi uomini, il bilancio dell’incendio avrebbe potuto essere molto più grave.

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