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INAUGURATO QUESTA MATTINA IL NUOVO ANNO ACCADEMICO DEL CFP DI TERNI

La nuova stagione del CFP (Centro Formazione Professionale) è stata presentata questa mattina presso il complesso di Pentima. Alla cerimonia hanno partecipato circa 500 allievi che prenderanno parte ai nuovi corsi, salutati dal Presidente della Provincia Polli dall'Ass.re alle Politiche Formative e del Lavoro Fabio Paparelli e dai responsabili dei CFP di Terni, Narni e Orvieto, rispettivamente Massimo Mansueti, Luciano Schiavoni e Giancarlo Pompei. Il nuovo anno accademico vedrà impegnati circa 567 allievi, di cui 321 ternani (57% di ragazze), 161 di Narni (32% di ragazze) e 85 di Orvieto (47% di ragazze) che usufruiranno sia di corsi sperimentali per l'obbligo d'istruzione (203 iscritti) finanziati dal Ministero per il Lavoro e dal Fondo Sociale Europeo, sia di percorsi integrati per giovani compresi nella fascia d'età 16-25 (364 iscritti). I dati offerti dal CFP sono abbastanza incoraggianti per gli allievi che in media riescono a trovare un posto di lavoro con una significativa percentuale dell'81% e di questi il 75% trova un collocamento entro i primi 3 mesi. Il Pres.te Feliciano Polli ha espresso grande considerazione per la nuova offerta formativa: “La Provincia di Terni ha investito e continuerà ad investire sulla formazione professionale perché la ritiene un valido e concreto strumento per contribuire al superamento della crisi. I corsi attivati anche quest'anno sono il frutto di una collaborazione stretta e di una concertazione con il mondo del lavoro, la scuola, l'università e le associazioni di categoria. I risultati riguardanti la percentuale di occupazione al termine del percorso formativo ci incoraggiano ad andare avanti e ad investire sui Cfp anche per il futuro, dando risposte ai giovani e rafforzando il legame e la collaborazione con le famiglie e gli studenti”. L'Ass.re Paparelli ha sottolineato invece la significativa presenza di donne iscritte ai corsi: “Una presenza che sta sempre più affermandosi e questo è un dato di particolare interesse visto che la percentuale di disoccupazione femminile nella nostra provincia è ancora alta”.