E' stato inaugurato sabato scorso nella ex chiesa della Santissima Trinità nella zona di Prato l'archivio storico comunale, dove sono conservati archivi, fondi e pergamene che raccontano la vita storia della città. “In questo luogo ci sono le condizioni ambientali dove le carte si possono conservare nei tempi – ha detto il Soprintendente archivistico per l'Umbria Mario Squadroni – in un edificio facilmente raggiungibile dotato di una sala di consultazione che può essere utilizzata anche per presentare libri. Il ruolo della Soprintendenza è stato quello di riordinare l'archivio dopo i vari spostamenti avvenuti negli anni: qui ci sono molte carte, ma quelle più importanti sono quelle dell'archivio comunale, custodi della memoria della città”.
Nella nuova sede sono infatti conservati l' “Archivio storico comunale preunitario e fondi aggregati (Epifani e Brigata di Spello della Gendarmeria Pontificia)” composta da 629 pezzi dal 1235-1860 e Inventario a stampa del 2003; “l' Archivio storico comunale postunitario e fondi aggregati (Collegio-convitto Vitale Rosi, Ufficio di Conciliazione, Patronato scolastico, Ramagini, Crispoldi)” con 2503 pezzi dal 1861-1968 e con inventario dattiloscritto del 2002; l' “Archivio delle Istituzioni di pubblica assistenza e beneficenza: Congregazione di carità, Ente comunale di assistenza, Istituti riuniti di ricovero” con 2756 pezzi dal 1624-1979 e Inventario dattiloscritto del 2002; l' “Archivio notarile comunale con annesso fondo giudiziario – di proprietà dello Stato”, con 900 pezzi circa dal 1370-1882 e schedatura sommaria dattiloscritta del 1982; l'”Archivio della Direzione didattica statale – di proprietà dello Stato” con 900 pezzi circa dal 1893-1963, per una consistenza totale di circa 6800 pezzi.”L'inaugurazione dell'archivio di Spello si inserisce in una attività di più grandi dimensioni – ha affermato l'assessore regionale al turismo Silvano Rometti – che prevede il recupero di sedi e archivi in più comuni dell'Umbria. Questo materiale è importante perché è il patrimonio che sarà a disposizione di un numero sempre maggiore di cittadini”. Il sindaco Sandro Vitali ha infatti sottolineato che l'ex chiesa della Santissima Trinità, dove si trova l'archivio, è un sede di pregio storico ed architettonico, adatta al particolare valore dei beni culturali che ospita e soprattutto è facilmente accessibile anche ai disabili.