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Inaugurata settimana di studi sull'alto medioevo, protagonista “Il fuoco”. Cisam e Spoleto, binomio vincente – Foto TO®

Jac. Brug.

Si è aperta ufficialmente oggi, nella sempre suggestiva cornice del Teatro Caio Melisso, la 60esima Settimana di studi sull'Alto Medioevo promossa dal Cisam. Il 7 giugno di quest’anno, infatti, il Cisam compirà la bellezza di 60 anni, ma, come ha affermato il presidente Enrico Menestò, è ancora molto lontano dal pensionamento. “Anzi – ha sottolineato il presidente – quello dei 60 anni non deve esser visto come un approdo ma come una tappa intermedia di un percorso da proseguire con sempre maggior slancio, potenziando quando possibile l’attività di ricerca”.

Tema dell’edizione 2012 è “Il Fuoco nell’Alto Medioevo”, una argomento che, in linea con i principi e con la tradizione del Cisam, verrà trattato con i caratteri dell’interdisciplinarietà da ben 29 relatori: dal ruolo del fuoco nell’esegesi biblica a quello nella poesia latina o nella profetologia musulmana; dal fuoco mistico e mitologico a quello utilizzato come minaccia e castigo per i potenti o come sistema di prova giudiziaria.

Non senza una punta di orgoglio, il dottor Menestò ha ricordato le grandi innovazioni nell’approccio allo studio e all’analisi della storiografia europea di cui il Cisam si è fatto promotore nel corso degli anni, che molto spesso hanno avuto ripercussioni di grande rilievo sulla stessa città di Spoleto; una su tutte l’iscrizione alla World Heritage List dell’Unesco, progetto in continua evoluzione che si arricchirà a breve di una pregevolissima opera in 3 tomi sulla Basilica di San Salvatore (realizzata anche grazie alla collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio).

Con poche ma sentite parole il sindaco Daniele Benedetti ha ringraziato il Cisam per le numerosissime iniziative in favore della città, tra cui gli stage di scavi archeologici presso la Rocca Albornoziana che qualche mese fa, tramite il ritrovamento di alcuni elementi di cinture, in particolar modo un preziosissimo puntale ora restaurato e in mostra presso il Museo del Ducato, regalarono finalmente la certezza della presenza dei Longobardi sul Colle Sant’Elia. “Sono davvero grato al Cisam – ha detto ancora il primo cittadino – per la continua ricerca di sinergie lavorative con enti ed associazioni già operanti a Spoleto”, riferendosi alla presenza fra i relatori della “Settimana” della dottoressa Emanuela Guidoboni del Centro Euromediterraneo Eventi Estremi e Disastri, che parlerà del fenomeno delle eruzioni vulcaniche nell’alto medioevo.

Già da oggi pomeriggio la sede dei dibattiti e delle conferenze si trasferirà nella sede del Cisam, a Palazzo Ancaiani in piazza della Lbertà. Il programma completo degli interventi è consultabile in pdf direttamente sul sito internet dell’ente: www.cisam.org.