Spoleto

IMS e Isotta Fraschini, settimana decisiva per cassa integrazione

E’ una settimana decisiva, quella che si apre lunedì (13 luglio), per le sorti dei circa 180 dipendenti della IMS (ex Pozzi) e della Isotta Fraschini, le due aziende di Spoleto del fu Gruppo Casti dichiarate fallite all’inizio dello scorso mese di giugno.

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha convocato le organizzazioni sindacali per avviare il tavolo delle trattative: al centro delle richieste delle parti sociali il riconoscimento per un anno della cassa integrazione per interruzione dell’attività delle due aziende.

Lunedì si parla di Ims, giovedì di Isotta Fraschini

Adolfo Pierotti (Fim Cisl)

Due gli appuntamenti fissati in agenda: lunedì 13 luglio si parlerà della Industrie Metallurgiche Spoleto, giovedì 16 luglio della Isotta Fraschini.

A confermare la convocazione il segretario generale regionale della Fim Cisl Adolfo Pierotti che si dice cautamente ottimista sui due prossimi incontri. “C’è stato un proficuo scambio di informazioni con i dirigenti del dicastero” dice Pierotti.

Cassa integrazione dà respiro anche per commissari liquidatori

“Anche questa convocazione è stata fissata in tempi tutto sommato veloci. Ora pensiamo a ottenere un concreto supporto per gli operai e le loro famiglie, un anno di cassa integrazione darà nuovo respiro non solo a loro ma anche ai due commissari liquidatori che sono chiamati a lavorare sulle due problematiche”.

Dai due commissari, Gianni Cianetti e Paola Nannucci, nessuna novità sul fronte di possibili gruppi interessati a rilevare il sito industriale spoletino anche se va ricordato che il loro incarico è stato conferito da poco più di un mese.

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