Il Bibliobus, il camper azzurrino delle biblioteche comunali di Perugia, è partito il 25 febbraio scorso, ed i numeri del primo mese vanno oltre ogni ottimistica previsione.
In un mese hanno visitato il bibliobus 1500 persone, e oltre la metà sono bambini e ragazzi; 400 le opere date in prestito e 150 i nuovi iscritti alle biblioteche; 15 le frazioni del territorio comunale raggiunte (Bosco, Casa del diavolo, Colle Umberto, Colombella, Fontignano, Piccione, Pila, Ponte Felcino, Ponte Pattoli, Ponte Valleceppi, Ramazzano, Resina, Ripa, San Martino in Campo e in Colle, Solfagnano e Villa Pitignano), alcune inserite su esplicita richiesta dei cittadini, con cadenza quindicinale o mensile in base a un programma definito tenendo conto delle loro particolari caratteristiche.
“L'arrivo del bibliobus – è il commento dell' assessore alla cultura, Andrea Cernicchi – sta portando un piacevole diversivo per i residenti dei paesi; adulti di ogni età si avvicinano con curiosità ma anche con circospezione per capire di che cosa si tratti: pochi sanno che cosa siano le biblioteche e come funzioni il prestito gratuito di libri e DVD; così, in una società dove tutto ha un prezzo, non pochi restano stupiti che venga offerto qualcosa di gratuito e per di più portato sotto casa. Altri ancora credono che si tratti di un servizio solo per bambini, scoprendo poi con piacere che al suo interno possono trovare anche materiale per adulti; dai thriller ai libri di cucina, dai romanzi ai saggi storici o di filosofia”.
Chi ha accolto fin da subito con entusiasmo la biblioteca viaggiante è stato il mondo della scuola. “Molti insegnanti – aggiunge Cernicchi – hanno portato le classi in esplorazione, e i ragazzini, nel pomeriggio, hanno poi trascinato i genitori a vedere il Bibliobus per curiosare, fare la tessera e prendere in prestito libri e film. Più aperti alle novità (e forse più abituati alla lettura) sono così i bambini ad avvicinare gli adulti a questa nuova opportunità di lettura e di incontro”.
Per i volontari del Servizio civile, parte importante del progetto, il Bibliobus costituisce un'esperienza innovativa che li aiuta a migliorare la capacità di comunicazione, oltre che le proprie specifiche conoscenze. Ma anche i bibliotecari comunali, soprattutto quelli dell'Augusta, sperimentano un approccio nuovo e fresco alla lettura.
Diverse istituzioni e associazioni cittadine, infine, hanno mostrato interesse per il servizio proponendo la presenza e l'utilizzo del Bibliobus per progettare insieme attività di promozione della lettura. Si sta inoltre organizzando la presenza del Bibliobus, con materiale bibliografico specializzato in architettura e arte contemporanea, durante Festarch, i primi di giugno, e in alcuni momenti salienti della manifestazione COMMA che si svolgerà in città tra giugno e luglio prossimi.