Perugia

Il “lusso gentile” di Brunello Cucinelli cresce: ricavi netti di 309 milioni nei primi tre mesi

Il “lusso gentile” di Brunello Cucinelli continua a trovare estimatori in tutto il mondo ed a far crescere la casa di moda di Solomeo. Che nel primo trimestre dell’anno ha fatto segnare ricavi netti pari a 309,1 milioni di euro, con una crescita molto importante del +16,5% a cambi correnti (+17,9% a cambi costanti) rispetto al primo trimestre 2023. Nelle Americhe (+19,5%) il balzo principale dei ricavi, che crescono anche in Asia (+16%) e in Europa (+13,9%).

Quanto ai canali distributivi, retail a +15% e wholesale a +19%.

Dati, quelli esaminati dal Consiglio di amministrazione di Brunello Cucinelli Spa relativi al primo trimestre 2024, che fanno confermare per l’anno in corso una crescita dei ricavi intorno al 10%.

Guardando alla seconda parte dell’anno, c’è particolare fiducia per l’esito della campagna vendita
della Collezione Autunno-Inverno 2024, che già aveva rilevato il favore della stampa specializza
durante gli eventi di presentazione, prima a Pitti Immagine e a Milano per la linea maschile a gennaio,
seguita poi dalla Settimana della Moda femminile il mese successivo.

Ma soprattutto gratifica la sempre più diffusa ricerca consapevole e attenta in tutto il mondo di un tipo di prodotto speciale, altamente artigianale e dell’esclusività, con la domanda di prodotti rari e di altissima qualità. Una tendenza che va incontro alla filosofia, appunto, del “lusso gentile” lanciata da Brunello Cucinelli, che commenta: “Il primo trimestre di quest’anno si è chiuso con ottimi risultati di vendita che ben descrivono il favore che le nostre collezioni ed il nostro lifestyle stanno raccogliendo in tutto il mondo. La bellissima raccolta ordini sulle collezioni autunno-inverno 2024, sia uomo che donna, e la forte positività dei commenti dei giornalisti internazionali e dei grandi multibrand sul nostro stile di “lusso gentile” ci portano a ribadire con rinnovata convinzione le nostre aspettative, per l’intero anno 2024, di una crescita dei ricavi nell’intorno del 10% e di un sano e giusto profitto. Siamo molto fiduciosi che la ricerca di un prodotto bello, ben fatto, esclusivo e raro sia destinata a continuare nel tempo, riconoscendo l’altissimo valore del lavoro manuale ed artigiano”.