Grande successo dell'evento tenutosi sabato 25 aprile ed organizzato da Il Club dei Piaceri a Spoleto, a cavallo tra la biblioteca comunale del redivivo Palazzo Mauri ed il piano nobile di Palazzo Leti – Sansi.
Iniziata la mattinata con un pregevolissimo incontro, impreziosito dall'intervento del Prof. Luciano Giacchè e della Dott.ssa Liliana Costamagna, che ha illustrato e descritto ai numerosi presenti il mosaico recentemente rinvenuto nel cortile del palazzo, in particolare con le interessanti interpretazioni della simbologia legata al vino, alla natura ed al lavoro dell'uomo che la cura e che se ne nutre.
Il Prof. Giacchè, come suo solito, ha incantato la platea facendo rivivere con incredibile realismo sprazzi di storia e cultura cittadina, affondando nelle radici della tradizione locale ma, allo stesso tempo, proiettando nel futuro quelle che sono le potenzialità delle eccellenze del nostro territorio. Il Prof. Giacchè suggerisce di costituire un'offerta di specialità autoctone che vada a formare un paniere completo, dalle erbe agli insaccati, dall'olio al vino, dai legumi ai cereali, in pratica tutti i prodotti del territorio che, sapientemente miscelate ed elaborate con le tecniche tradizionali, consentono di creare piatti e specialità.
Questo è l'elemento per caratterizzare un territorio, per sfruttarne le potenzialità e le attrattive turistiche nelle più varie forme.
Il Club dei Piaceri, da parte sua, animatore di questa iniziativa, ha voluto rendere partecipe la città, le istituzioni e le altre associazioni del progetto, di cui il Prof. Giacchè è ispiratore e guida, della realizzazione del Grande Dizionario della Cucina Spoletina.
Il pomeriggio, è invece stato dedicato al laboratorio di degustazione dedicato al Trebbiano Spoletino, che è stato degustato da 50 fortunati che, sotto la coinvolgente guida di Bruno Piccioni, sommelier A.I.S. che, con la tipica verve del romagnolo verace, ha condotto gli appassionati, turisti e locali, alla scoperta delle infinite potenzialità del vitigno dimostrando la ottima qualità sia come spumante, nelle due diverse tecniche, metodo classico o charmat, sia realizzato con tecniche che fedelmente ricalcano gli insegnamenti “contadini”, sia come delicatissimo passito, ottimo anche da meditazione.
Si è conclusa con grande soddisfazione, quindi, questa prima esperienza de “Il Club dei Piaceri” all'interno del contenitore di Spoleto Tipica, ed il Club vuole per questo ringraziare il Comune di Spoleto, ed in particolare tutto l'Ufficio Sviluppo Economico, l'Associazione Produttori Trebbiano Spoletino e la Event By Event con l'infaticabile Fabrizio Gentili per gli allestimenti.
“Auspichiamo che la collaborazione che si è mostrata tanto fruttuosa – conclude Giampaolo Emili, Presidente de “Il Club Dei Piaceri” – sia sempre maggiore e coinvolga sempre più soggetti nel comune intento della promozione e valorizzazione del nostro meraviglioso territorio”.
Sa.Cip.