Categorie: Cultura & Spettacolo Spoleto

I RAGAZZI DELL'ORATORIO DI CORTACCIONE PROPONGONO IL MUSICAL “L'ATTESO”

Un grande successo per il musical “L'Atteso” proposto dai ragazzi dell'Oratorio della parrocchia di S. Gabriele dell'Addolorata di Cortaccione di Spoleto, scritto e musicato da Daniele Ricci. La sera di giovedì 6 febbraio, solennità dell'Epifania, la chiesa parrocchiale era gremita di gente. Presente anche l'Arcivescovo mons. Renato Boccardo. Domenica 9 gennaio alle ore 18.00, sempre nella chiesa di Cortaccione, ci sarà la replica. L'ingresso è gratuito. “L'Atteso” è un'opera rock che racconta la storia d'amore tra Giuseppe e Maria, le loro vicissitudini dal fidanzamento alla nascita di Gesù, inizio di una grande avventura che ha cambiato il destino e la storia dell'umanità. È uno spettacolo natalizio e non solo, carico di momenti di grande atmosfera e partecipazione, interamente musicale dove, in un filo immaginario che lega il cielo alla terra, i personaggi, le emozioni e i sentimenti rivivono attraverso le canzoni. Il “regista” dello spettacolo è l'Amore che circola fra tutti, è la gioia di fare le cose insieme nella comunità parrocchiale, senza protagonismi, ma con tutti protagonisti. La creatività di ognuno ha fatto belle e “attese” le numerose prove di quest'ultimo periodo, dove giovani e meno giovani, si sono improvvisati costumisti e scenografi, cantanti e attori, manager e giornalisti. Al termine dello spettacolo ha preso la parola l'Arcivescovo Boccardo: «ho notato il grande progresso coreografico, recitativo e musicale dei ragazzi dopo il musical “Il Risorto” proposto in occasione della Pasqua 2010. Di questo bellissimo spettacolo – che tra l'altro ha coinvolto più componenti della parrocchia – mi piace sottolineare il valido metodo di evangelizzazione proposto, principalmente per loro stessi, ma anche per l'intera comunità». Soddisfatto naturalmente il parroco di Cortaccione don Mario Giacobbi che ha visto collaborare insieme i giovani e gli adulti della sua comunità, una settantina in tutto. «Vi aspettiamo numerosi alla replica di domenica alle 18.00», dice don Giacobbi. «Gusteremo ancora una volta questa opera e vivremo un po' più in profondità l'evento del Natale che abbiamo appena celebrato».