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Hospice Spoleto, i familiari di Adriana Barricelli ringraziano la struttura

E’ una struttura che, è inutile negarlo, viene guardata con un pizzico di paura. E per questo, forse, non si riesce a capire fino in fondo la “missione” che lì dentro tante persone compiono ogni giorno. Magari si riesce solo ad immaginare. Ma costatando personalmente, e purtroppo aggiungeremmo, ci siamo resi conto che medici, infermieri e comunque tutto il personale che lì dentro lavora non sono semplicemente uomini e donne che ad ogni turno indossano un camice per adempiere al rispettivo dovere lavorativo, ma un gruppo di persone che “gettano il cuore oltre l’ostacolo” per far sì che la sofferenza che si respira in ogni angolo di quell’edificio, venga vissuta con meno dolore possibile. Una affermazione che potrebbe sembrare un controsenso, eppure così non è. Ebbene, a pochi giorni dalla scomparsa della nostra mamma, ma anche nonna e suocera per altri, Adriana, vogliamo ringraziare tutto lo staff del responsabile dell’Hospice di Spoleto, Fabio Conforti, e della caposala Pierluigia Ciucarilli, nonché tutti gli operatori dell’Aglaia (compresi coloro che fanno assistenza a domicilio), per l’immensa disponibilità, sensibilità e discrezione dimostrata nei confronti della nostra mamma Adriana, soprattutto, così come verso di noi che non senza difficoltà le siamo rimasti accanto fino all’ultimo minuto della sua vita. Ecco, a tutti voi, noi, vogliamo rivolgere un immenso “GRAZIE”! Che vorremo estendere anche a chi nel corso di questi ultimi otto mesi di vita della nostra mamma Adriana, si è preso cura di lei in due dei reparti del nostro San Matteo degli Infermi. Ossia, quello di Chirurgia, quello di Oncoematologia e quello di Ostetricia e Ginecologia.

I figli di Adriana: Daniela, Danilo, Rosella e Stefania Solfaroli