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Gubbio, Terza commissione dice sì all’alberghiero

La Terza commissione regionale ha approvato a maggioranza, con le sole astensioni dei consiglieri di Forza Italia Raffaele Nevi e Rocco Valentino, il Piano regionale dell’offerta formativa e della programmazione della rete scolastica per l’anno 2015-2016. Rispetto all’atto di Giunta, la Commissione ha dato via libera all’istituzione di un indirizzo alberghiero per l’Istituto “Cassata-Gattapone” di Gubbio, grazie a un emendamento presentato dal consigliere Orfeo Goracci (Comunista umbro) e votato anche da Smacchi (Pd), Valentino e Nevi (FI), contrari Buconi (Psi), Dottorini (Idv) e Cintioli (Pd). Emendamento approvato, dunque, per 4 voti a 3 ma ora la decisione finale spetta al Consiglio regionale di lunedì 22 dicembre.

Intanto gli istituti alberghieri di Assisi, Città di Castello e Spoleto hanno fatto presente che la concessione di un analogo indirizzo a Gubbio contrasta con le linee di indirizzo dettate dalla Giunta e non chiarisce la copertura finanziaria di tale istituzione, posto che il Comune di Gubbio abbia risolto il problema dei locali e delle strutture necessarie mettendo a disposizione il Centro Servizi Santo Spirito.

L’approvazione in Terza commissione del mio emendamento sull’istituzione dell’indirizzo alberghiero presso l’istituto Cassata-Gattapone di Gubbio, – ha dichiarato Orfeo Goracci (Comunista umbro) – avvenuta dopo il parere negativo espresso dall’assessore delegato, non mi porta a fare salti di gioia in quanto anche lo scorso anno in Commissione fu approvata la proposta dell’alberghiero a Gubbio, ma poi tale scelta venne ribaltata dall’Assemblea legislativa e dell’alberghiero non se ne fece più niente”. Il consigliere attende ora le scelte dell’Aula, “sapendo che le ragioni dell’attivazione dell’indirizzo scolastico ‘Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera’ sono reali e inconfutabili, condivise da una comunità e un territorio interi. La sua negazione sarebbe solo figlia di una scelta politica tendente a penalizzare un territorio che già soffre più di ogni altro”.

Anche il consigliere regionale del Partito democratico Andrea Smacchi ha detto la sua: “Il voto favorevole da parte della Terza Commissione all’inserimento dell’indirizzo alberghiero a Gubbio nel ‘Piano Regionale dell’offerta formativa 2015-2016’ rappresenta un primo fondamentale passo per veder accolte le esigenze e le richieste di una città e di un’intera comunità”. Smacchi aggiunge che “con questo voto si è riconosciuta la vocazione turistica di un intero territorio e la valenza di un progetto che mette a disposizione del nuovo indirizzo uno dei contenitori più prestigiosi della città di Gubbio, il Centro Servizi Santo Spirito. Sarebbe da miopi non confermare in sede di Assemblea legislativa il voto della Commissione. È ora di dare con i fatti alla città di Gubbio l’opportunità di avere ciò che gli spetta da un punto di vista storico, culturale e turistico”.