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Gubbio, i fioretti di San Francesco nelle biblioteche. Restaurato l'affresco della Chiesa del Trebbio

Sarà inaugurata venerdì 5 ottobre alle ore 17,30 presso la Biblioteca Sperelliana la mostra bibliografica “I Fioretti di San Francesco nelle Biblioteche di Gubbio. Mostra delle più belle edizioni moderne”.

La mostra, a cura del comitato “San Francesco e il lupo di Gubbio. Centro di documentazione sulla simbologia e la mitografia del lupo”, in collaborazione con Comune di Gubbio – Assessorato alla Cultura, Biblioteca Comunale Sperelliana, Biblioteca San Francesco, Biblioteca Archivio Diocesano, Biblioteca Agostino Steuchi, rimarrà aperta fino a sabato 3 novembre 2012 e sarà visitabile negli orari di apertura della Biblioteca, dal martedì al sabato tra le ore 9 e le 13, e tra le 15 e le 19. Lunedì chiuso.

Centro di documentazione sulla simbologia e mitografia del lupo, sodalizio fortemente voluto dall'Associazione Maggio Eugubino con l'intenzione di approfondire, in modo sempre più articolato, maturo e complesso, questo episodio universalmente conosciuto e “fra i miracoli di San Francesco d'Assisi uno dei più profondamente recepiti ed ancora vivi” (G. Ortalli). L'esposizione prevede una rassegna delle più belle edizioni moderne dei Fioretti, da cui come è noto è tratto l'episodio del «santissimo miracolo che fece santo Francesco quando convertì il ferocissimo lupo d'Agobbio» (cap. XXI), e corona una prima perlustrazione effettuata non solo nei fondi della Biblioteca Comunale Sperelliana, ma anche nella Biblioteca San Francesco, nella Biblioteca Diocesana e nella Biblioteca Agostino Steuchi di San Secondo, enti che gentilmente hanno messo a disposizione il loro prezioso materiale per dare corpo e sostanza all'iniziativa in oggetto. Non solo: il centro studi ha l'intenzione di raccogliere testimonianze e materiali relativi alla figura simbolica del lupo in ambito differenziati quali, tanto per fare alcuni esempi, la mitografia, la favolistica, la letteratura e il cinema. I documenti collezionati inerenti a questi argomenti potranno confluire nel tempo nella Biblioteca pubblica, la Sperelliana, al fine di soddisfare l'esigenza di conoscenza di tutti, ma anche al fine di promuovere iniziative (mostre, conferenze, laboratori didattici ecc.) volte all'approfondimento dell'episodio che più ci interessa e alla costante formazione delle generazioni più giovani, spesso ignare di questo importante e sottaciuto patrimonio locale. L'istituzione del centro studi ha ricevuto il plauso dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Gubbio che si è subito reso disponibile a collaborare con il neonato comitato nella certezza che «ogni nostra azione – come scrive l'Assessore Marco Bellucci nel catalogo della mostra – per piccola che essa sia, deve pervicacemente tendere alla riscoperta e alla valorizzazione dei temi che compongono la cultura locale per trasmetterli vividi
alle generazioni presenti e future». La mostra rientra, tra l'altro, nel progetto la Biblioteca nascosta: storie di autori e libri antichi, format che risponde all'esigenza di rendere visibile il prezioso patrimonio librario locale.

Si terrà sabato 6 Ottobre alle ore 16.00 presso la Chiesa del Trebbio di Colpalombo la presentazione dei lavori di restauro dell'affresco raffigurante la Madonna con in braccio il Bambino insieme a Sant'Ubaldo e San Secondo. Si tratta di un'opera rinascimentale di altissimo valore artistico attribuita al pittore Matteo da Gualdo e che dopo un attento lavoro di recupero torna nel suo luogo di origine, la chiesetta del Trebbio, che solo grazie al lavoro volontario degli abitanti della frazione eugubina ed in particolare del comitato parrocchiale, è stata ristrutturata e messa nelle condizioni di riabbracciare questo straordinario dipinto murale del sec. XV. La storica operazione di recupero sia dell'affresco che dell'omonima piccola chiesa è frutto della sinergia tra Diocesi di Gubbio, Comune di Gubbio, gli abitanti di Colpalombo e il Ministero per i beni e le attività culturali che con il finanziamento del lavoro di restauro ha fatto sì che l'opera venisse preservata dal palese degrado e che l'intera area venisse riqualificata e promossa.
Il prossimo sabato dunque sarà l'occasione di poter apprezzare l'opera e la partecipata operazione culturale e sociale che verrà presentata ed approfondita dal Parroco Don Bruno Olivastri, lo storico dell'arte Prof. Enzo Storelli, il direttore dei lavori di restauro della Soprintendenza BSAE la Dott.ssa Tiziana Biganti, il sindaco di Gubbio Diego Guerrini e S.E. Mons. Mario Ceccobelli.
L'incontro sarà coordinato dall'Avv. Simonetta Cavallari in rappresentanza del Consiglio Parrocchiale.