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Gubbio, dipendente comunale “Rinuncio ai premi perché non mi spettano” | E’ polemica

Ancora una volta, a Gubbio, si torna a parlare di premi ai dipendenti comunali. A sollevare la polemica, ancora una volta, è il consigliere del Centrodestra eugubino Francesco Gagliardi, che già nel dicembre scorso depositò un esposto alla Corte dei Conti riguardante le annualità 2005-2009.

Stavolta l’esponente dell’opposizione ha ricevuto addirittura una mail da un’onestissima dipendente del Comune, Rita Raggi, in cui essa dichiara apertamente di essere stata ricompensata con alcuni premi di produttività risalenti al 2014 per aver partecipato ad altrettanti progetti sui quali però non avrebbe mai affatto lavorato.

La dipendente, che afferma dunque il contrario rispetto a quanto pubblicato nei giorni scorsi sulle determinazioni dirigenziali riguardanti le premialità 2014, ha anche indicato, nel dettaglio, i presunti progetti per i quali sarebbe stata “ingiustamente” ricompensata. E sono: predisposizione del regolamento comunale sulla disciplina delle sagre, feste popolari ed esercizio dell’attività temporanea di somministrazione di alimenti e bevande; predisposizione di integrazione e modifiche al regolamento del commercio su aree pubbliche, fiere, mercati e posteggi fuori mercato; Suape: attivazione modalità di trasmissione telematica dei procedimenti relativi al commercio su area pubblica, fiere, mercati e posteggi fuori mercato.

Poiché non ho lavorato su questi progetti ritengo di non avere diritto ai relativi premi e pertanto intendo trovare il modo di rinunciarvi. Ritengo doveroso denunciare questo sistema che tende a riconoscere ciò che non è. Io parlo per me, come onesta dipendente comunale, nella speranza che altri colleghi prendano esempio

Con queste parole la coraggiosa dipendente comunale eugubina ha concluso la missiva inviata a Gagliardi il quale, a sua volta, ha già annunciato la sua interrogazione urgente al sindaco sull’argomento. Il consigliere del Centrodestra eugubino, infatti, a seguito delle dichiarazioni della donna, pensa che sia doveroso procedere “ad un’attenta ispezione e una puntuale verifica nel lavoro degli uffici, trattandosi di vicende che afferiscono attentamente al patrimonio dell’Ente

Sarebbe opportuno temporaneamente – conclude Gagliardi – congelare gli effetti dei predetti atti amministrativi, almeno fino a quando non verrà fatta chiarezza sulla vicenda esposta dalla dipendente comunale. Con la mia interrogazione mi rivolgo al Sindaco affinché voglia comunicare gli eventuali provvedimenti che l’amministrazione intende adottare e valutare l’opportunità di richiedere la sospensione degli effetti delle determinazioni dirigenziali relative alle premialità per l’anno 2014“.