Cronaca

Gualdo Tadino, ha accoltellato la ex perché lei aveva abortito senza consultarlo

Non era solo gelosia. Non era solo la non accettazione della fine di una relazione. Era una sorta di ‘punizione’ in preda ad un delirio mistico-religioso. Il 29enne nigeriano che nei giorni scorsi ha accoltellato la ex fidanzata l’ha infatti aggredita con un coltello da cucina principalmente perché lei aveva abortito senza consultarlo prima. E perché glielo aveva detto solo dopo averlo fatto e, dopo un iniziale rapporto proseguito al telefono perché lui era lontano, era arrivata la rottura definitiva.

La madre – La ragazza appena 20enne non poteva pensare infatti che lui sarebbe arrivato a Gualdo Tadino dove lei vive, per aggredirla. E invece, è quello che è accaduto mercoledì scorso. L’ha aspettata lungo la strada e poi l’ha trascinata in un luogo appartato. Alla madre di lei che ha cercato di mettersi tra loro, ha detto: “Tanto l’ammazzo lo stesso“. E poi l’ha colpita col coltello al volto e alle dita. E se non fosse stato per il piumino che aveva addosso probabilmente l’avrebbe raggiunta anche al torace.

Riqualificazione – La ragazza è stata soccorsa e poi portata in ospedale e lui arrestato poco dopo dai carabinieri di Gubbio. Adesso, dopo la convalida dell’arresto, il gip di Perugia, Valerio D’Andria, ha deciso che il giovane deve rimanere in carcere. Il gip però ha ritenuto di dover riqualificare il reato da tentato omicidio a lesioni perché non ci sarebbero elementi per ritenere che le intenzioni del ragazzo fossero davvero omicide.