Categorie: Cultura & Spettacolo Foligno

GRANDE SUCCESSO PER LA STAGIONE DEL TEATRO RAGAZZI 2010/2011 DI FONTEMAGGIORE – TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE

Si è conclusa a Foligno la stagione del teatro ragazzi 2010/2011 ospitata all'Auditorium San Domenico e, in tempi di crisi economica, tagli alla cultura, invadenza televisiva, è stata un vero successo: una festa del teatro che ha coinvolto 2.600 spettatori dai 3 anni in su per 10 spettacoli.
Organizzata da Fontemaggiore Teatro Stabile di Innovazione con il prezioso sostegno dell'assessorato alla cultura del comune di Foligno e della regione Umbria, la rassegna si è articolata come di consueto in due filoni: Teatro di Classe (7 spettacoli in matinée riservati alle scuole dalla materna alla media) e Teatro di Domenica (3 spettacoli programmati di domenica pomeriggio rivolti alle famiglie).
Non è un caso che la rassegna di Foligno abbia molto seguito: è infatti dai primi anni ‘80 che Fontemaggiore vi organizza spettacoli rivolti a questo pubblico particolare, tanto che ormai si può dire che il teatro ragazzi sia una tradizione per la città. E sembra che l'educazione al teatro faccia ormai parte del patrimonio genetico dei piccoli cittadini folignati, a giudicare dal silenzio e dall'attenzione partecipata con cui anche i piccolissimi seguono gli spettacoli.
La caratteristica della rassegna è quella di presentare esclusivamente importanti compagnie professioniste provenienti da tutto il territorio nazionale. Oltre alle compagnie esterne, nella rassegna erano presenti anche due spettacoli prodotti da Fontemaggiore: “Storie di principesse” e l'ormai celebre “I tre porcellini”.
Per la scuola dell'infanzia e la scuola elementare, gli spettacoli presentati prendevano spunto soprattutto da fiabe, avvalendosi di tecniche diverse dal teatro d'attore all'interazione con burattini e pupazzi.
Per la scuola media, invece, in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, è stato presentato lo spettacolo “Cuore” della compagnia Teatro due Mondi, liberamente tratto dal romanzo di Edmondo de Amicis. Uno spettacolo molto bello che, nonostante parlasse di temi molto lontani dalla sensibilità dei giovani (la disciplina, l'eroismo e il patriottismo) è riuscito ad affascinare e coinvolgere 350 adolescenti.
Molto apprezzati anche gli spettacoli per le famiglie. Con l'occhio rivolto alle fiabe, compagne di viaggio predilette nella crescita dei bambini, questi spettacoli sono l'occasione giusta per un divertimento intelligente e creativo, e per scoprire l'affascinante arte del teatro. A questo proposito, è tradizione che dopo gli spettacoli gli attori si fermino a rispondere alle domande dei piccoli spettatori e a mostrare i segreti del palcoscenico, tra pupazzi che riprendono vita, scenografie che svelano trucchi e attori che raccontano il loro mestiere e la creazione degli spettacoli.