Categorie: Politica Terni

Giubileo Roma, Crescimbeni “Intraprendere iniziative culturali a Terni”

“Più volte ho chiesto e sollecitato all’amministrazione comunale la predisposizione di iniziative culturali in vista del Giubileo 2015/2016 annunciato ufficialmente da Papa Francesco oramai da tempo”. Lo scrive, in una propria nota, il consiglierei Paolo Crescimbeni del Gruppo Misto.
“In presenza di risposte evasive e dilatorie, comprensibili nella fase iniziale, ma oggi non più accettabili, torno sull’argomento per sollecitare l’Amministrazione ad adottare un programma di iniziative adatte ad un evento di portata mondiale quale può essere un Anno Santo straordinario. Occorre uscire dalla logica delle “feste de noantri” in cui siamo maestri (carri di maggio, artisti di strada, notti bianche, rosa o a pallini, stagioni teatrali per pochi intimi, ecc. tutte cose che non attraggono a Terni alcuno, non promuovono la nostra immagine, costano cifre esorbitanti) ed inserirsi, per quanto possibile, in questo grande evento che nasce ad un’ora di distanza da Terni ma che sarà, di certo, permeabile da parte di iniziative idonee, provenienti da tutto l’interland romano”. “E non parlo solo di disponibilità per alloggi di giovani o anziani, come fu fatto nel 2000, ma di eventi culturali veri, capaci di far conoscere a donne ed uomini di tutto il mondo cosa è Terni, cosa c’è di bello, cosa sappiamo fare”. “Se non approfittiamo di questa straordinaria vetrina – continua Crescimbeni – sarà l’ennesima conferma che siamo condannati ad una recessione senza fine”.
“Cosa promuovere?”, si chiede il consigliere d’opposizione. “Oltre alle mete classiche del nostro territorio (Carsulae, Cascata delle Marmore e Piediluco) note, notissime sicuramente a noi ma assai meno ai milioni di pellegrini che confluiranno su Roma, ci sono altre decine di cose da mettere in cantiere sulle quali però occorre rimboccarsi subito le maniche. Qualche esempio in rapidissima sintesi, per chi sa intendere le cose al volo: ricostruzione storica e scenica della venuta a Terni di San Francesco nel 1213 e degli eventi straordinari che, si dice, ebbero luogo in quella occasione. Percorsi francescani fino allo Speco di Sant’Urbano. Itinerari celtici sulla montagna di Cesi ed a Marmore. Spettacoli e sacre rappresentazioni per la prossima primavera all’anfiteatro di Terni ed all’anfiteatro di Carsulae. Riproduzione storica con attori, animali (cavalli), costumi e musiche dell’epoca dello storico incontro tra Re Liutprando e Papa Zaccaria. Manifestazioni legate a San Valentino, Vescovo martire del III Secolo, conosciuto in tutto il mondo quale santo protettore degli innamorati. Si segnala il musical “Valentine’s Secret” di recente allestimento. Promozioni gastronomiche ed agroalimentari del territorio”.
“Potrei proseguire – scrive ancora Crescimbeni – e altri lo sapranno fare sicuramente meglio di me, ma vorrei che fosse la nostra Amministrazione a prendere in mano concretamente il progetto, stabilire subito contatti con chi di dovere, a cominciare dall’Opera Romana Pellegrinaggi, e costruire un programma capace di mostrare al mondo, questa volta si può proprio dire al mondo, la grandezza, la bellezza, la cultura di un territorio come il nostro, non più e solamente schiacciato tra le molteplici attrazioni della provincia di Perugia e la grandezza incommensurabile di Roma, ma anche capace di esprimere una propria identità di altissimo profilo”.
Su questi temi Crescimbeni ha annunciato la presentazione di un’interrogazione al sindaco e alla giunta comunale.