Categorie: Cronaca Perugia

Giro di vite a Perugia | 2 arresti e 45 persone identificate

E’ scattato alle prime ore della giornata di oggi un servizio straordinario dei Carabinieri della Compagnia di Perugia che, su indirizzo del Comando Provinciale, hanno effettuato un controllo mirato di tutta l’area di Fontivegge, tra la Stazione Ferroviaria e le aree residenziale circostanti.

Alle 7 in punto 10 equipaggi del Nucleo Operativo e Radiomobile, delle Stazioni di Perugia, Perugia Fortebraccio e Castel del Piano hanno cinturato tutta la zona della Stazione Ferroviaria, identificando tutte quelle persone sospette che vi stazionavano sia all’interno che all’esterno. I controlli sono stati effettuati anche su alcune persone che scendevano dai treni nonché nei confronti di diverse persone presenti vicino le fermate degli autobus, nei pressi di piazza del Bacio e piazza Vittorio Veneto. I controlli, effettuati anche con un’unità cinofila della Guardia di Finanza, si sono poi spostati a metà mattinata in via del Macello e nella zona dell’“Ottagono”. Controlli anche in alcuni esercizi commerciali frequentati, solitamente, da malintenzionati e da stranieri irregolari, e nelle abitazioni abitate da persone sottoposte agli arresti domiciliari. Poi, proprio durante l’uscita dalle scuole dei ragazzi, i Carabinieri si sono spostati nuovamente nella zona della Stazione.
Arresti e denunce – I carabinieri hanno così arrestato due persone. Scattate inoltre cinque denunce, mentre una persona è stata segnalata alla prefettura di Perugia come assuntore di droga. 45 le persone identificate, 20 veicoli controllati a cui si aggiungono un decina di persone sottoposte a obblighi e anch’essi controllati. Gli arrestati, un albanese di 24 anni e un tunisino di 23, sono destinatari rispettivamente il primo di un ordine di custodia agli arresti domiciliari per aver violato il provvedimento del divieto di dimora nel comune di Perugia emesso dal Tribunale, il secondo di un’ordinanza di carcerazione per una pena definitiva di 10 mesi e 25 giorni per una rapina commessa nel febbraio 2013. I soggetti deferiti all’Autorità Giudiziaria sono tutti stranieri responsabili a vario titolo di reati attinenti la violazione di provvedimenti giudiziari, occupazione abusiva di immobile e in materia di codice della strada.