Nuovo cavaliere ed un nuovo progetto che guarda in prospettiva. Il rione Spada guidato dal priore Simone Capaldini ha presentato nella propria sede delle Conce il nuovo portacolori che grazie ad un accordo biennale sarà l’Audace al “Campo de li Giochi”: è Luca Veneri di Arezzo, che ha esordito per la prima volta nella Giostra della Quintana nello scorso settembre, allora per difendere i colori del Giotti. In una gremita sala riunioni, presente il presidente dell’Ente Giostra Domenico Metelli, è stato lo stesso Capaldini insieme al vice priore Alessio Castellano e al presidente della Commissione tecnica rionale Giacomo Crescimbeni, a spiegare le motivazioni della scelta tecnica e ad anticipare le linee del progetto che riguarda la scuderia, ma anche la riorganizzazione ed il potenziamento delle diverse commissioni in cui si articola il rione. “Prima di essere cavalieri, è importante possedere qualità morali, dimostrare di avere umiltà e voglia di vincere – ha sottolineato il priore Simone Capaldini – riteniamo che Luca Veneri abbia dimostrato di avere tutto questo accanto a grandi capacità tecniche e ad un ottimo grado di competitività e che dunque sia la persona giusta per riportare la contrada alla vittoria. Il nostro ultimo Palio è stato conquistato da uno ‘straniero’, Gianfranco Ricci, e speriamo che ciò possa essere di buon auspicio”. Capaldini ha sottolineato come il rapporto con l’ex cavaliere Massimo Gubbini (che giostrerà per il rione Giotti) sia stato interrotto di comune accordo, dando il via ad un progetto che nello Spada cambia il modo di fare Quintana: la preziosa collaborazione dell’ex cavaliere di giostra Emanuele Filippucci in qualità di direttore tecnico e l’arrivo di Veneri portano nuovo slancio nel team del rione nero, che intende far crescere nel proprio vivaio anche giovani cavalieri. Si punta in particolare su Luca Pizzi, che ha partecipato con buoni risultati a giostre minori e manifestazion equestri. Dal canto suo, Luca Veneri ha un ruolino di tutto rispetto, con partecipazioni e vittorie nelle giostre di Ascoli Piceno, Arezzo, Pistoia, Narni e Faenza. L’esperienza insomma c’è: “Sono onorato di vestire i vostri colori – ha detto il cavaliere aretino – avete uno storia importante e vorrei come Ricci riportarvi subito il Palio. Giostrare nella Quintana di Foligno per me era un sogno e il debutto l’anno scorso è stato bellissimo”. Veneri avrà a sua disposizione quattro cavalli: oltre al già visto Paradaise Hours, ci saranno anche i purosangue inglesi Abbashan (6 anni), Capozzella (otto anni) e Golden Open (8 anni); per un quinto cavallo c’è una trattativa in corso. Per quanto riguarda la Scuola cavalieri, Capaldini ha esortato l’Ente Giostra a rilanciare il progetto, proposta che il presidente Metelli ha accolto facendo un plauso al rione Spada per questo programma. “Peraltro – ha detto Metelli – le tante, nuove regole e norme che disciplinano il settore delle manifestazioni equestri auspichiamo che venga presto accompagnato anche da finanziamenti nazionali che consentano l’adeguamento ed il rispetto delle norme stesse”.
Alla fine della presentazione, i contradaioli hanno fatto indossare a Luca Veneri il tradizionale fazzolettone con i colori del rione Spada.