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Giornate Fai di primavera, alla scoperta di Monte Santa Maria Tiberina

Castelli e dimore storiche svelano i loro segreti in occasione della 23esima edizione della “Giornate FAI di primavera” di sabato 21 e domenica 22 marzo. Per l’occasione, il Gruppo FAI Città di Castello aprirà al pubblico quattro siti d’eccezione nel comune di Monte Santa Maria Tiberina: un percorso inedito tra le vie del borgo medievale, le sue pievi e castelli, i colori e i sapori della tradizione.

Tutti i luoghi saranno aperti dalle 14 alle 18 e le visite, a contributo libero, saranno disponibili anche in inglese grazie ai giovani “Apprendisti Ciceroni” dell’istituto superiore “Patrizi Baldelli Cavallotti”.

I visitatori potranno ammirare a Monte Santa Maria Tiberina il palazzo museo Bourbon del Monte arricchito da esposizioni temporanee promosse dal Fai e dagli studenti dell’indirizzo Costruzioni, ambiente e territorio dell’istituto “Franchetti Salviani”, da anni in prima linea nello studio dei monumenti del territorio. Un tuffo nel tempo tra abiti, armi e armature sarà possibile grazie al gruppo di rievocazione storica “Lupi di ventura”, all’associazione “Sala d’arme Achille Marozzo” e a “AFM Sartoria” di Alessandra Formica: all’esterno del castello ci saranno dimostrazioni di duelli di scherma storica e attività didattica con possibilità di tirare di scherma seguiti dal maestro d’armi.

Aperta anche la chiesa di Santa Maria Assunta, mentre in via del tutto eccezionale sarà visitabile il vicino Castello Boncompagni, dimora storica perfettamente conservata nei secoli (visite ogni 15 minuti per massimo 8 persone, prenotazione consigliata a gruppofaicastello@gmail.com o al 333 1946547).

Un breve tragitto, tra verdi colli e vedute suggestive, condurrà al Castello Bourbon-Palazzo Mignini di Lippiano, alla scoperta del giardino e delle affascinanti sale interne (visite ogni 15 minuti per massimo 15 persone alla volta, prenotazione consigliata al 338 1603124). All’interno la degustazione di prodotti tipici della tradizione locale grazie alla collaborazione del Comune di Monte Santa Maria Tiberina e dell’istituto “Patrizi Baldelli Cavallotti”.

Quest’anno il nostro programma – dichiarano i volontari del FAI tifernate – ha voluto sottolineare il profondo legame che nel Bel Paese esiste tra i beni culturali e il paesaggio che li circonda. Il suggestivo borgo di Monte Santa Maria Tiberina ci è sembrato particolarmente adatto a questo scopo”.