Gubbio e Gualdo

Giornata della Terra, bimba scrive al sindaco “Tiri le orecchie a chi sporca il paese”

Oggi (22 aprile) – “Giornata della Terra” – sulla scrivania del sindaco di Scheggia e Pascelupo Fabio Vergari è arrivata una “lettera aperta” molto particolare. A scriverla è una bambina delle elementari, Ludovica, che ha voluto dare un consiglio proprio al primo cittadino su “Come salvare il pianeta”.

Questa lettera – scrive Ludovica – è rivolta un po’ tutti ma io abito a Scheggia e vorrei parlare al sindaco Fabio Vergari. Caro Sindaco, Scheggia è un paese molto bello: si respira aria buona e pulita, ci sono tanti bei posti da vedere ma a volte quando vado a spasso mi capita di vedere qualcosa che non va. Quando vado ai giardini a giocare spesso trovo a terra cartacce, bicchieri, pacchetti di patatine vuoti, mozziconi di sigarette ovunque. Nei sentieri di montagna e vicino ai fiumi spesso trovo carta, plastica e sporcizia. Certo la colpa non è sua ma di tutti noi“.

E’ un peccato trattare male il posto in cui viviamo. Basterebbe che ognuno di noi buttasse i rifiuti negli appositi contenitori per l’immondizia. Voler bene alla natura è come curare la casa dove abitiamo, voler bene agli animali, ai nostri cari e a tutto il mondo. Io mi impegnerò ad essere rispettosa ed educata invece per chi non rispetta le regole mi aiuti a dare una tirata di orecchie almeno non lo faranno più…

Puntuale è arrivata la risposta del sindaco Vergari, che ha pubblicato la lettera anche sui social: “Cara Ludovica, quello che hai scritto rappresenta una buona e utile lezione di educazione civica per tutti noi. Specie per noi adulti che dovremmo insegnare queste cose. Hai perfettamente ragione nel sottolineare certi comportamenti che in molti, per mancanza della sensibilità che tu mostri d’avere, continuano a tenere”.

Da parte mia e dell’Amministrazione che rappresento, ti assicuro che cerchiamo di fare quanto meglio possiamo spesso, purtroppo, come hai sottolineato, senza successo. Ti prometto però che cercheremo di essere più attenti e sono anche sicuro che, dopo che molti avranno letto ciò che hai scritto, tutti saremo più sensibili al decoro e alla tutela del territorio in cui viviamo. Mi conforta il fatto che se tu e altri bambini della tua età, hai oggi questi sentimenti, il nostro domani sarà migliore”.